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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

Locri 03_teatro_scena.jpg Storia di Scandale: Paesi di Calabria - L Museo Archeologico Nazionale di Lo

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29 SETTEMBRE

Il nuovo calendario liturgico raggruppa in un unico giorno la festa dei tre arcangeli. Nel Nuovo Testamento il termine “arcangelo” è attribuito solo a Michele, a Gabriele e a Raffaele. Il culto di Michele si diffuse dapprima solo in Oriente: in Europa iniziò alla fine del V secolo, dopo l’apparizione dell’arcangelo sul monte Gargano. Michele è citato nella Bibbia nel libro di Daniele come primo dei principi e custodi del popolo d’Israele; è definito arcangelo nella lettera di Giuda e nel libro dell’Apocalisse. Michele è colui che conduce gli altri angeli alla battaglia contro il drago, cioè il demonio, e lo sconfigge.  Il suo nome, di origine ebraica, significa: “Chi è come Dio?”. La diffusione del culto dell’arcangelo Gabriele, il cui nome significa “Dio è forte”, è più tarda: si attesta attorno all’anno Mille. Gabriele è l’angelo inviato da Dio, e nell’Antico Testamento è mandato al profeta Daniele per aiutarlo a interpretare il senso di una visione e per pred

poesia autunno

Ragazza mia, forse non sai che la pioggia d’autunno è caduta forte e scrosciante. Io ho volto il mio corpo, ho alzato la faccia alle gocce pesanti ed ho chiuso gli occhi che mi facevan male. E l’acqua è colata dai capelli, scivolando sul viso accanto al naso, mi ha bagnato le labbra, la gola, i vestiti; ha lavato le illusioni, disciolto le speranze e trascinato con se, in un rivolo accanto al marciapiede, la barchetta di carta di un bimbo felice. … Poi è cessata di colpo. Ma il rivolo ha continuato a scorrere affondando la barchetta in un tombino. http://www.salvatoregemelli.com

autunno

Una musica lieve come d’incanto guidava i miei passi, scricchiolìo di foglie e danza di polvere nel vento… sapevo che ci saremmo incontrati in una giornata d’autunno. Il cielo doveva essere esattamente così: velato e rispettoso della tua figura fine. La strada. Ho sempre immaginato fosse questa: costeggiata d’alberi e foglie dai mille colori. Colore e Musica, Profumo e Suono… e tu…Poesia. Questa è la perfezione in cui opera il Destino! Veder cadere le foglie Veder cadere le foglie mi lacera dentro soprattutto le foglie dei viali Soprattutto se sono ippocastani soprattutto se passano dei bimbi soprattutto se il cielo è sereno soprattutto se ho avuto, quel giorno, una buona notizia soprattutto se il cuore, quel giorno, non mi fa male soprattutto se credo, quel giorno, che quella che amo mi ami soprattutto se quel giorno mi sento d’accordo con gli uomini e con me stesso. Veder cadere le foglie mi lacera dentro soprattutto le foglie dei viali dei viali d’ippocastani.

la vita dei santi medici cosma e damiano

LA VITA DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO I SS. Martiri Cosma e Damiano, venerati in questo Santuario, vissero in tempi difficilissimi per la fede cristiana. Dichiararsi cristiano per chi ricopriva un ruolo pubblico importante comportava rischi di carriere, proscrizione, quando non addirittura la condanna a morte. In siffatto clima sociale, religioso e politico vissero questi due santi, che il loro principale biografo definì "illustri atleti di Cristo e generosissimi Martiri". La loro vita e soprattutto l'indomita eroicità dimostrata nei momenti cruciali li hanno costituiti modelli di santità e intercessori presso Dio. In tutto il mondo cristiano sono sorte in loro onore cappelle votive, chiese e basiliche. I malati si rivolgono a questi Santi per ricevere la guarigione. Numerosi furono i miracoli ottenuti dall'invocazione dei SS. Cosma e Damiano, che la Chiesa ha designato Patroni dei medici, dei chirurghi, dei farmacisti, degli ospedali. Testim

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LOCRI EPIZEFIRII

LOCRI EPIZEFIRII (v. vol.   IV, p. 668). - La scelta di L. E. come tema del XVI Convegno di Studi sulla Magna Grecia è stata l'occasione per l'intensificarsi delle ricerche su una serie di problemi legati all'antica  pòlis,  dalla storia agli aspetti religiosi, artistici e architettonici sia degli edifici pubblici che privati. Nella stessa occasione sono stati puntualizzati i pochi dati finora raccolti sulla  chòra  locrese: è stata anche avanzata la proposta di identificare nella fiumara di Galati il fiume Halex ricordato dalle fonti come confine tra Reggio e Locri. Frequenti rinvenimenti casuali e una campagna di scavo in località S. Barbara di Mammola hanno sottolineato l'importanza della vallata del fiume Torbido, nella quale si deve riconoscere la via naturale che consentì ai Locresi di raggiungere la piana di Rosarno. Impianto urbano. -  Per la data di fondazione sembra ora più convincente, sulla base di un riesame dei materiali ceramici più antichi, la cron