Amo le strade ampie dei popolati martini nella citta abitata da mille visi stranieri li guardo a volte del terrazzo nascosto in alto come alla torretta la sentinella nei recinti spinati della ulttima guerra Avenza la marea doppia alla strada vanno di spalla a spalla seratti Vanno da cui monti soride il sole il vecchio padre del mondo chiamma figlioli http://www.salvatoregemelli.com