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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

fotografia premio

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presso del libro di salvatore gemelli intitolato cosi muoiono i vecchi

20 ottobre Agostino  salvatore è  tranquillo e cosi  pure la moglie  dalla venuta  di Nostradamus il nostro  aspetto  è meno  teso  vi si potrebbe  leggere  anche  la tranquillità  quasi  fosse  intervenuto  un  chiarimento   qualcosa  che  non  ci spieghiamo  ben  venuto  il veggente  ha  dato  una mano  alla nostra insufficienza  oggi sul  viso di Agostino leggerei persino un  nunc  dimittis  tanto  l'inferno e tranquillo  l'azotemia  sale la  terapia è intensissima l'assistenza  prolungata  ma fanno fiasco  un di ch'io vegga per la tua riviera   Allora  mio  pulsar  vita novella  Una forza che  par di fati cura  degli uomini in balia  vuol ch'io ricada Bella è la morte bella  all' ombra amica d' un superbo cerro  purchè  l'immmondo artiglio  vivo  non  abbia d' un  infame sgherro  E la morte  bella  due cose belle ha il mondo  amore e morte lo ebbe nelle sue grinfie  ed  egli  giunse all appuntamento del suo illustre e p

presso del libro di salvatore gemelli intitolato cosi muoiono i vecchi stampato nel settembre 1977

il problema  della morte è  sposato in barillaro  a quello dell' amore della  ricerca del bello sia nelle  sue  manifestazioni artistiche varie sia come  inseguimento  dell' ererno femminino   all' amico  visitatore  introdotto nel sacrario  della  sua villa  che è lo studio biblioteca  a volte in un momento  di confidenziale  trasporto lo scrittore  pone  dinnanzi  agli occhi  un  voluminoso album  fotografico  in cui  fra cento cornici  e mostrine  multicolori  può ammirare  le foto delle donne  da lui  amate  l' uomo austero indossa la lunga  vestaglia  turchina da camera è grave  nel  dire ma i suoi  occhi  luccicano e sorride accanto  a lui  anche la moglie che  mi informa un po sulle vicende  della grande  passione dell' uomo per bellezza  femminile  tuttavia aggiungere lo scrittore  la mia moglie  e lei pazientemente ogni volta mi  ha  perdonato http://www.salvatoregemelli.com

16 dicembre

16 dicembre  E stata questa  una notte  di guardia  in cui  non  si è dormito  giustamente al mattino  una  certa  vittoria anna  ha cercato  di sorridere  per essersi  sentita   meglio  dopo  le mie  cure  e  invece  mi ha sputato  fuori  dalla bocca una dentiera beffarda  polluzione  disonesta  mentre cercava di esprimere     curante  un sorriso di contentezza  http://www.salvatoregemelli.com

24 Novembre

24 Novembre  IL  N.H  è  scomparso  no dà  il triste annunzio  una interminabile  serie di nipoti  e di  illustri  congiunti  il corteo  funebre muoverà  dalla  casa  avita  e ci sarà  la banda musicale  Ho arricchito  il cordoglio   pubblico  con la mia  compunzione  grande  confusione  ma nella baraonda  universale dietro il frastuono dei nomi  reboanti  nascono sotto la  coltre dell' apparato il N.H se ne  andava verso la  fossa di terra nella  casa  dei  vermi.  ultimo discredente diretto di un antico   casato  il chiaro  scomparso è stato deposto alla buona  nel sudario  gli illanguiditi nipoti non hanno trovato alcuno che a 18 ore dalla  morte fosse  disposto  a prepararlo più dignitosamente ne  ha  avuto  inizio dal palazo antico il corteo da  Gerace  e partito  dagli  scantinati  del monastero  delle claustrali agostiniane dove il buon cappellano  don pepino  barbaro  ha fatto accendere i  ceri  gratis ed ha agonizzato a gerace il nonagenario   gerace  e stato il

19 settembre

19 settembre  il personale ospedaliero  chiama la russa  questa larva  di donna che si  ricovera a Gerace  per la terza volta Ella  fu di certo un tipetto  molto carino  piccolo  concentrato di arguzie  svelte  dagli occhi taglienti un tipo  piacevole  ma oggi  è lo spettro di quello che fu se apri  il discorso  una gragnola    di parole  incomprensibili  ti  ti   sommerge  e tu  la  guardi mortificato perché    ti accorgi che le  frasi  provengono da chi è vi vissuta   chissà  quanti anni nella più completa solitudine  che  quelle  parole incomprensibili  l'ammalata le  pronunzia  rapidamente  storpiandole con un accento  rude e una cadenza dolente il cui senso ti  umilia  e irretisce perché non sa di altro che   di  fame e di abbandono Apro  il colloquio  chi  vi ha portato qua nessuno  che mi hanno visto nella strada dite si   gnorino dite io non sento son  caduta mi fanale  le ossa mi sopn fatta  male alla  gamba sono caduta e mi fa male  Avete  mangiato 

20 ottobre

20 ottobre  Agostino Salvatore è tranquillo  e cosi pure la moglie   dalla venuta di Nostradamus il loro aspetto  è  meno  teso vi si potrebbe  leggere anche  la tranquillità teso vi si  potrebbe   leggere  la tranquillità quasi fosse  intervenuto un chiarimento   qualcosa  che dato una mano alla nostra insufficienza  oggi  sul  viso  di Agostino   leggerei persino un  nunc  dimittis tanto l' inferno è tranquillo   l'azotemia  sale la terapia è intensissima l'assistenza  prolungata ma fanno  fiasco  http://www.salvatoregemelli.com

presso del libro di salvatore gemelli gerace paradiso d'europa

le porte  urbiche  dodici  sono le porte  di Gerace  delle  quali  si memoria  otto  non esistono  più e di qualcuna di essa  è difficile  inidicare   oggi il preciso  sito quattro  esistono  tuttora  e sono senza battenti  l'ultima  porta  che  conservato  le sue   funzioni  fino al primo ottocento è stata  quella  di santa Lucia   che  i più vecchi ricordano  che  si  chideva ogni sera al   l'ave Maria http://www.salvatoregemelli.com

fotografia presso del libro di salvatore gemelli gerace paradiso d' europa guida per un approccio storico artistico ambientale

l'una e l'altra dei  poteri era isolata  da un grande spiazzo destinato  a piazza  d' armi al' esercizio  delle funzioni  di baglio alle grandi  manifestazioni  religiose e grandi mercati il simbolo  indicail tripode vario  città ospedale la strutura  sanitaria  è perfettamente isolata a fini  igenici  e  nel contempo è al centro  delle strutture   servite http://www.salvatoregemelli.com      

presso del libro di salvatore gemelli cosi muoiono i vecchi

volino  a te fatina dei malati o candida vestale, che della speme il fuoco accendi  in cuore nel regno  del dolore , i miei estemporanei  versi  alati di questo madrigale dedico  a te questi versi  e il lor  canto o pia suor elsa madonnina soave  del trecento tutta fervida  ardore  e fede eccelsa  ate  che  nel regno squallido  dei vecchi  rispecchi la gioventù a la virtù  poggia il tuo bel viso sul mio petto  tergi  con una lacrima  il mio cuore  e per me  solo per me soltanto modula  ancora un  gorgheggio  d' usignolo con  quel canto con la tua lacrima  ascosa  da quel mio cuore  infranto fiorirà  una rosa cogli quel fiore per il tuo  bouquet  quel  fiore  sara per te http://www.salvatoregemelli.com

gli anziani in calabria

dalle  strutture segrenti   delle case di riposo  e da quella immagine strana ascientifica  ed irreale della    vecchiaia  che la  nostra  mancanza di  azione  ha  lasciato  crescere  in loro essi    non  riescono  a credere  più ai miraggi   millantati  dei  geriatrici  di tipo  aperto   dell' assistenza domicilare  trionfante  degli  avveniristici  ospedali  a domicilio  o degli opsedali  diurni  Day  Hospital  malamente interpretati  i medici  gli anziani  la calabria  sul letto  della  vecchia calabria  malata  un medico  gravato  da tecniche  e da farmaci  non riesca  a combinar  nulla ma se è capace di  parlare   al cuore  del' anziana signora può  darsi che in lei rinasca l' amore  per la vita e che si compia il miracolo locri  gennaio  1984 salvatore gemelli          http://www.salvatoregemelli.com

29 novembre

29 novembre freddo  mattino  di autunno  stanza 11  letto  82  IL paziente faceva  colazione  ma adagiato  con la   gran molte  in  carrozzella  ma  sebbene vi  si muovesse  liberamente  afferrava  la tazza del latte con la mano  sinistra sgarbatamente Aveva  il viso  grassoccio  paonazzo  e la bianca barba  incolta  sembrava  un bambinone sovralimentato  l'uomo  visibilmente  godeva del pasto con  le  labbra  carnose succhiava  il latte  dal capace seno  della  tazza  e si sbrodava   soffiava  grugniva si  agitava  ansimava  mentre  nel' aria  della   fredda   stanza i vapori dell' alimento si condensavano attorno  al suo capo  conferendogli le  sembianze di  uno  schifoso   mostro  infernale  E lui  fece il collega  e mi precisò  che  solo  un  tipo poteva  essere  l'attore  delle  boccaccesche  gesta  dianzi  narratemi  E  difficile crederti  soggiunsi  qui  nel  corridoio lui cosi religioso  ma  nel  frattempo  carezzavo l' idea   di vederlo flanellare

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