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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Gerace

Gerace Borgo medievale, arroccato su una rupe costituita da conglomerati di fossili marini,ricca di storia e di cultura, rappresenta un punto importante per il turismo calabrese. Antiche strutture testimoniano la sua nobiltà storica, conventi, monasteri, edifici sacri. Nacque nel VII secolo, in pieno periodo bizantino, conobbe varie dominazioni, ognuna delle quali lasciò il proprio segno. La cittadina mantiene intatta la struttura urbana medievale, con il suo centro storico, un reticolo di cortili delimitati da facciate di monumenti e chiese. L’assetto urbanistico è di stampo medievale ed è diviso in tre nuclei principali: la Città Alta, il Borgo Maggiore e il Borghetto. La città alta è dominata dalla maestosità della Cattedrale, risultato di diversi stili architettonici, risulta essere la più grande di tutta la Calabria. La costruzione risale tra il 1080 e il 1120, conserva nella cripta 26 colonne romane del IV-III secolo. L’interno, suggestivo e imponente, a croce latina è diviso

STORIA DELLA LOCRIDE

STORIA DELLA LOCRIDE La Magna Grecia La Locride è stata abitata fin dall'epoca preistorica. Testimonianze degli inizi dell'età del ferro sono le necropoli di Roccella Jonica, Santo Stefano di Grotteria e Locri. Popoli di stirpe indoeuropea raggiunsero la Calabria e si fusero con gli indigeni dando vita al popolo Italico. Nel IX sec. a.C. gli   Italici   insediatisi in Calabria si dividono in   Enotri   ed   Ausoni . Gli Enotri sono distribuiti lungo tutto il versante jonico, oltre che sulla maggior parte del territorio, mentre gli Ausoni si trovano sul versante tirrenico. I primi veri contatti con la   civiltà Micenea , da parte di questi popoli, avviene intorno al XII sec a.C. ma, sappiamo che i Micenei si limitarono solamente ad effettuare scambi commerciali senza creare quindi stabili stanziamenti. Nel VI sec. a.c. la regione prese il nome Italia (da Vitullia, terra dei vitelli) che si estese prima al sud Italia e poi all'intera penisola. La fine della protost

Zankle e Rhegion, una mostra da non perdere al MaRC

Il Museo di Reggio Calabria inaugura una nuova, affascinante mostra dedicata alla mitologia classica ed in particolare al Dio del Vino, Dioniso. Una collezione straordinaria di reperti provenienti da alcuni importanti Musei Italiani arricchiscono la collezione già in possesso del nostro Museo e ci offrono uno sguardo straordinario sulle usanze e i riti legati al culto di Dioniso, con particolare attenzione al Simposio. Il percorso espositivo, comprendente oltre 80 reperti, è stato curato dal direttore del MArRC Carmelo Malacrino e della dott.ssa Federica Giacobello. Il visitatore verrà accompagnato da cartelloni informativi che spiegano i principali aspetti della divinità e dei riti ad essa collegati. La mostra nasce dalla collaborazione tra il MArRC e Intesa San Paolo, cui appartengono numerosi reperti esposti, oltre a quelli concessi in prestito dal Museo Archeologico di Napoli. 19 Visite totali, nessuna visita odierna Zankle e Rhegion, una mostra da non p