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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

festa del 1° maggio Il Primo maggio:storia e significato La Storia e Immagini:1 Maggio 1°MAGGIO FESTA DEI LAVORATORI |

I l 1 Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione. "Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" fu la parola d'ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento. Si aprì così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il primo Maggio, appunto, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria autonomia e indipendenza. Dal congresso dell'Associazione internazionale dei lavoratori - la Prima Internazionale - riunito a Ginevra nel settembre 1866, scaturì una proposta concreta: "otto ore come limite legale dell'attività lavorativa". A sviluppare un grande movimento di lotta sulla questione delle otto ore furono soprattutto le

Fitzwilliam Darcy Pubblicato il:29 aprile 2015 FITZWILLIAM DARCY - Esperto di Tv e GossipSegui Vota la news 0 votiFesta del lavoro: frasi di auguri celebri, citazioni e la storia del Primo Maggio

I l  1 maggio 2015  ovvero il  prossimo venerdì si festeggerà la Festa del lavoro  nel nostro paese ma anche in altri paesi del mondo per ricordare l'impegno del forte  movimento sindacale  e i traguardi dei  lavoratori  sia in ambito sociale che economico. Ecco allora  frasi di auguri   celebri  ed aforismi  nonché un po' di  storia  per ricordare la Festa del lavoro. Le origini di tale ricorrenza risalgono al  1882  ed esattamente al 5 settembre quando a New York venne organizzata una manifestazione dagli Knights of labor. In seguito nel 1884 la stessa associazione ottenne che tale ricorrenza venisse festeggiata con cadenza fissa annuale e così i sindacati suggerirono come data quella del 1 maggio. Tale data fu scelta definitivamente dopo che a Chicago nel 1886 vi furono gravi incidenti a seguito dello sciopero ad Haymarket. Qui gli operai bloccarono l'ingresso della fabbrica e la polizia che venne chiamata sul posto  uccise due manifestanti  e ne ferì molti altri. In seg

festa del lavoro 1° MAGGIO 2015 - APERTURA STR 1^ maggio festa dei lavoratori - Centro Ro Festa del 1° Maggio 2015 a Cuneo in P

L A FESTA DEL LAVORO La Festa del Lavoro affonda le sue radici nelle battaglie intraprese dal movimento operaio verso la fine del secolo scorso. Il primo maggio del 1886, infatti, negli Stati Uniti, la "Federation Trade and Labor Unions" aveva proclamato i primi scioperi ad oltranza per chiedere di sancire contrattualmente l'orario lavorativo di otto ore. Le agitazioni riguardarono circa 400 mila lavoratori dei diversi stati dell'Unione e provocarono scontri con la polizia, come avvenne il 4 maggio a Chicago, dove al termine di una grande manifestazione con oltre 80 mila persone una vera e propria battaglia causò 11 morti ed un centinaio di feriti. La decisione di organizzare una manifestazione a data fissa per ridurre legalmente la giornata di lavoro fu presa però solo tre anni più tardi, il 14 luglio 1889, approvando all'unanimità una mozione presentata dai delegati francese e statunitense al Congresso della Seconda Internazionale. In Europa la prima cele

festa del 1 maggio 2015

La festa ricorda le battaglie operaie, in particolare quelle volte alla conquista di un diritto ben preciso: l'orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore (in Italia con in. 692/1923). Tali battaglie portarono alla promulgazione di una legge che fu approvata nel  1867 [1]  nell'Illinois ( USA ). La  Prima Internazionale  richiese poi che legislazioni simili fossero introdotte anche in Europa . La sua origine risale a una  manifestazione  organizzata a  New York  il  5 settembre   1882  dai  K l  r.d.l.   nights of Labor , un'associazione fondata nel  1869 . Due anni dopo, nel  1884 , in un'analoga manifestazione i Knights of Labor approvarono una risoluzione affinché l'evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate all'Internazionale dei lavoratori - vicine ai movimenti socialisti ed anarchici - suggerirono come data della festività il primo maggio. Ma a far cadere definitivamente la scelta su questa data furono

Locri Calabria - Vacanze a Locri - Locri Epizefiri - Colonia della Magna Museo - morgagnicl@ssi2.0

Sono leggibili innanzitutto le testimonianze delle presenze indigene precedenti la colonizzazione, con i siti dell'età del bronzo e del ferro, per poi passare alla città greca con il suo imponente sistema di delimitazione e di difesa dell'area urbana (7,5 km. di mura), i moltissimi santuari sia urbani che extraurbani, gli edifici più strettamente legati alla vita civile come il teatro e gli spazi dedicati alle abitazioni e alla vita produttiva, organizzati con il canonico schema urbanistico pianificato per isolati regolari, divisi da strade ortogonali. Le ricerche hanno anche dato la possibilità di ricostruire molti elementi della vita pubblica, ad iniziare dalle istituzioni attraverso le famose iscrizioni in bronzo dell'archivio del santuario di Zeus Olimpio, di quella quotidiana, grazie alla varietà di reperti rinvenuti nelle abitazioni del quartiere di Centocamere, della religiosità, dell'arte e della cultura di una delle colonie più importanti

Servizi ecologici in Locride - Reggio Cal Calabria and Locride: the capital

L'antica colonia locrese di Lokroi Epizephyrioi fu fondata, secondo una notizia di Strabone, confermata anche dai riscontri archeologici, poco dopo la fondazione di Kroton  avvenuta nel 709 a.C. da coloni che provenivano dalla regione della Locride Ozolia o dalla Locride Opunzia. Aristotele invece sostiene che i fondatori fossero in realtà dei servi fuggiti con le mogli dei loro padroni, impegnati con Sparta nella guerra contro i Messeni. Tale asserzione, negata più tardi da Timeo, fu confermata da Polibio (Storie XII, 5-10), che raccolse le testimonianze dirette dei discendenti locresi. A queste origini è forse da riferire l'uso singolare della matrilinearità nella discendenza nobiliare in uso a Locri Epizefiri. Locri Epizefiri era organizzata secondo un modello tipico della madrepatria, con una rigida aristocrazia conservatrice e guerriera che deteneva il potere e lo esercitava attraverso l'Assemblea dei Mille che comprendeva, probabilmente, tutti i cittad

25/04/2015 festa della liberazione

celebrare il ricordo del 25 aprile 1945 significa, per tutti noi, ribadire il valore storico, politico e civile di una data che, nel nome della libertà, segnò per l’Italia l’avvio di un’epoca nuova. Svilito e devastato dal ventennio della dittatura fascista e da una guerra terribile, dalla quale uscì profondamente distrutto, quel giorno il Paese potè volgere finalmente lo sguardo all’orizzonte della democrazia, avviandosi a un percorso di riconciliazione e ricomposizione dell’unità nazionale che ancora oggi, a 68 anni di distanza, costituisce un insegnamento prezioso e un fondamento irrinunciabile della nostra Repubblica. In un periodo di crisi che deriva non soltanto dalle difficoltà di un’economia che non riesce a risollevarsi, ma segna innanzitutto lo smarrimento dei valori e degli ideali portanti del nostro sistema sociale, avvertiamo più che mai il bisogno di ritrovare quel filo conduttore che, dalle gesta del Risorgimento alla lotta per la Resistenza, condusse alla rinascita d

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Sperduto tra le prime alture della Locride, il borgo di  Gerace  ha un'amima normanna e bizantina. Ed è di una bellezza semplice e "pulita" La prima cosa che spicca agli occhi quando si arriva a  Gerace  (uno dei borghi più belli della Calabria) è la sua  eleganza.  Gerace è una Calabria semplice ed elegante. Una Calabria bella. Di una bellezza che quasi non metteresti in conto a sentir parlare della  Locride, nella sterminata provincia di  Reggio Calabria. E quella di Gerace – e di questa Calabria qui – è un’eleganza che nessuno quasi mai racconta. Quasi a volerla tener nascosta.  Una Calabria che non fa notizia. Gerace si svela pian piano agli occhi di chi la visita. Ogni giro d’angolo una stilettata di eleganza. E di storia. Ed è solo quando si arriva in cima, nella parte più alta del borgo di Gerace, e ci si trova  ai piedi del castello,  è solo allora che l’eleganza di Gerace un po’ scompare. E torna prepotente l’assillo della Calabria: la condanna a una