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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

halloween

Qual è la  storia di  Halloween  e perché si dice  “dolcetto o scherzetto” ? Tra storia e leggenda, ecco quello che c’è da sapere sulla  notte delle streghe ! Dolcetto o scherzetto ? La notte di  Halloween  sarà questo il ritornello che rimbalzerà ovunque, ma come è nata questa espressione e perché si usa?Per comprendere le origini di “dolcetto e scherzetto” bisogna risalire alla  storia di Halloween : al tempo degli antichi celti si festeggiava in questo giorno la fine dell’anno della luce (corrispondente alla nostra estate) e l’inizio di quello oscuro, ossia l’inverno. Durante le celebrazioni di questo passaggio i  celti  erano soliti indossare abiti paurosi e spaventevoli perchè credevano che in questa notte gli spiriti si liberassero dalla terra per poter possedere il corpo di un vivo: con questi costumi i celti volevano quindi nascondersi e  spaventare gli spiriti  da cui volevano scappare! Questa festa venne tramandata anche nella tradizione romana e venne in seguito crist

Halloween

Lo storico  Nicholas Rogers , ricercando le origini di Halloween, nota che mentre alcuni studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a  Pomona  - dea dei frutti e dei semi - o nella festa dei morti chiamata  Parentalia , Halloween viene più tipicamente collegata alla festa  celtica  di  Samhain  (pronunciato  [ˈsɑːwɪn]  o  [ˈsaʊɪn] ), originariamente scritto  Samuin (pronunciato  [ˈsaṽɨnʲ]  in  gaelico )". [2]  Il nome della festività, mantenuto storicamente dai  Gaeli  e dai Celti nell' arcipelago britannico , deriva dall' antico irlandese  e significa approssimativamente "fine dell'estate". [2] [3] [4] La tesi della derivazione di Halloween da Samhain fu sostenuta da due celebri studiosi di fine Ottocento, Rhŷs e Frazer [5] : secondo il calendario celtico in uso 2000 anni fa tra i popoli dell’ Inghilterra , dell’ Irlanda  e della  Francia  settentrionale, l’anno nuovo iniziava il 31 Ottobre. Nell’840, la festa di  Ognissanti

io sono ottobre

Io sono ottobre Io sono ottobre che stringo il vinello ne’ solchi nuovi ci semino il grano metto di nuvole a’ monti il cappello guido dai monti le pecore al piano. (Otto Cima) Vien l’ottobre Vien l’ottobre e sopra il cielo, di sue nebbie stende il velo; improvviso s’alza il vento con un lungo alto lamento. Pur, che festa di colori, che tripudio id canzoni, che splendor, qua e là, di falci e che porpora nei tralci! Quest’ottobre un po’ bizzarro mette e toglie il suo tabarro, è venuto con l’ombrello, se ne va col tempo bello. Nel settembre generosa, or la terra si riposa sotto un fremito di foglie; pur già dentro il grembo accoglie nuovi semi di lavoro; i preziosi chicchi d’oro che in un mese ancor lontano diverran spighe di grano. (F. Castellino) Ottobre Son spariti i fiori e le farfalle, e per le strade spesso si cammina sopra il tappeto delle foglie gialle. Alla scuola ritornano i bambini con dentro al cuore un po’ di nostalgia. Il mosto nuovo bolle già nei tini, e nei campi la t

il centro storico

Il Centro Storico ntorno all’anno mille gli abitanti di Maratea Superiore cominciarono a stabilirsi nella valle, luogo ricco di acqua e maggiormente adatto per praticare le attività agricole. Iniziarono così ad essere edificate le prime abitazioni del Centro Storico che con le Chiese, i vicoli, i portali in pietra e gli angoli fortemente suggestivi, sarà destinato a divenire il centro nevralgico della città, sede amministrativa e delle principali attività commerciali ed artigianali. Nel Centro Storico si concentrano alcune delle ben 44 chiese che sorgono sul territorio di Maratea. La Chiesa dell’Annunziata, resa inconfondibile dal campanile e dalla cupola rivestita di maioliche verdi e gialle, fu costruita nel XVI secolo subendo nei secoli successivi diverse modifiche. Ai due lati del portone sono posizionati due leoni stilofori in pietra di epoca medioevale provenienti, molto probabilmente, da una chiesa del Castello. Al suo interno sono di particolare pregio la raffigurazione de

canolo

Canolo  Canolo si trova sui contraforti orientali dell'Aspromonte, sui Dossoni della Melia, dai quali domina la locride. Il paese è situato al centro di due canyon scavati nella roccia dalle fiumare Novito e Pachina. Il monte Mutolo domina l'abitato con le sue caratteristiche vette dette "Dolomiti del sud" per le loro forme. L'abitato di Canolo Nuova nata come conseguenza dell'instabilità geologica del vecchio centro si trova invece sui piani della Melia al centro dell'omonimo altopiano. Cenni storici: Era prima Casale di Gerace e divenne comune autonomo nel 1811. Il suo nome deriva forse da un termine bizantino, "kanalos", cioè fontana, canale.  Antico centro, fu feudo molto conteso, dalle origini incerte. Divenne Comune nel 1811. A seguito delle tragiche alluvioni degli anni '50, il paese venne interamente ricostruito più in alto, con criteri moderni e con il nome di Canolo Nuova. Proprio a Canolo Vecchia si trovano alcune af

La nostra terra

Ho visto la dolce luce di un raggio di sole in un primo mattino d'estate riffler sull'acque ancora scure e mi sembravano danzare mentre una stella brillava ancora in cielo. Forse preso da altro nel quotidiano vivere mi è sfuggita la bellezza che questa terra offre. Non è la mia, la tua o la sua e la nostra terra!. Tutti dobbiamo viverci senza distinzione alcuna non solo il ricco, il povero l'erudito e l'analfabeta... tutti! È il nostro mondo  va sentito, amato, ascoltato... guardato. Va guardato non solo casualmente  una mattina d'estate ma continuamente! http://www.salvatoregemelli.com

Le famiglie illuminano il Sinodo versione testuale

Il Sinodo ordinario sulla famiglia si svolgerà dal 4 al 25 ottobre. Già lo scorso anno nella sua lettera alle famiglie Papa Francesco ci chiese: "il sostegno della preghiera è quanto mai necessario e significativo specialmente da parte vostra, care famiglie. Infatti, questa Assemblea sinodale è dedicata in modo speciale a voi, alla vostra vocazione e missione nella Chiesa e nella società (?). Pertanto vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinché illumini i Padri sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito". Per questo scopo siamo convocati sabato 3 ottobre di nuovo a Roma in Piazza San Pietro per vivere nel pomeriggio (dalle 18.00 alle 19.30) un momento di preghiera e testimonianza di fede attorno al Sommo Pontefice e ai Padri Sinodali. Sarà bello essere tutti lì e il momento storico che stiamo attraversando ci chiede di fare il possibile per partecipare, mostrando in unità tutta la bellezza della famiglia. Se ci fossero difficoltà per famiglie pressate

prima novena

https://youtu.be/Jn41q-bo1AU Prima Novena Questa Novena si recita  dal 24 ottobre al 1 novembre ogni anno ed è proposta dalla Chiesa in preparazione alla commemorazione dei defunti. Io la inizierò domani poichè ne sono venuto a conoscenza solo oggi. 1° Giorno :   Dio di infinita pace e di eterna felicità,  Ti affidiamo in questi giorni, cari alla nostra debole memoria, tutti coloro che sono morti ed hanno lasciato questo mondo per incontrarsi con Te nell' eternità beata.   L’ eterno riposo dona a loro Signore e splendi adesso la luce perpetua, riposino in pace. Amen   2° Giorno :   Tu sei un Padre paziente e misericordioso verso ogni tuo figlio, soprattutto se fragile e debole nel peccare, abbi misericordia di quanti sono morti nella speranza di incontrare, oltre la morte, Qualcuno a cui affidarsi per sempre  nella pace eterna.     3° Giorno :   In questo terribile momento storico dell' intera umanità affidiamo alla tua tenerezza di Padre t

storia del vino

STORIA DEL VINO Le origini del vino sono talmente tanto antiche da affondare nella leggenda. Alcune di esse fanno risalire l'origine della vite sino ad Adamo ed Eva, affermando che il frutto proibito del Paradiso terrestre fosse la succulenta Uva e non l'anonima Mela. Altre raccontano di Noè che avendo inventato il Vino pensò bene di salvare la Vite dal diluvio universale riservandole un posto sicuro nella sua Arca. Venendo a tempi più recenti, sono in molti ad affermare che la vite sia originaria dell'India, e che da qui, nel terzo millennio a.C., si sia diffusa prima in Asia e in seguito nel bacino del Mediterraneo. E' storia che in occide nte la coltura della vite e la pratica della vinificazione erano note in Armenia (la M esopotamia). Qui si compì la prima rivoluzione dell'umanità, con l'abbandono del nomadismo da parte di qualche comunità e la conseguente nascita dell'agricoltura. E' la "mezzaluna fertile" una area geografica limi

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https://youtu.be/_ej-kd3pyQ0 http://www.salvatoregemelli.com

filastrocca dell' autunno

Filastrocca dell'autunno  Filastrocca vola vola, in autunno torni a scuola. Nuovo nuovo il grembiulino! Nell'astuccio del bambino sono lunghe le matite non ancora temperate. Son le pagine ancor bianche, sono i fogli senza orecchie. Ma le piante sono stanche, ed i rami sembran secchi. Che succede là di fuori? Son cadute via le foglie. Ora un bimbo le raccoglie, colleziona quei colori: verdino, giallo, marrone, viola, rossiccio mattone.... Dal riccio esce la castagna s'addormenta la campagna. Sono il mosto dentro ai tini forma allegro buoni vini. Nella festa di Ognissanti vanno auguri a tutti quanti. Quando inizia poi l'Avvento aspettiamo il grande evento: dopo l'epoca autunnale vien l'Inverno con Natal http://www.salvatoregemelli.com