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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

osservatorio culturale

il  ROHLFS  di GEMELLI PRESENTONO A LOCRI  E stato  presentato  nella sede  dell' ute tl   locri Siderno   il libro   Gerhard  ROHLFS  Una  vita per Ll' italia dei  dialetti   opera  postuma  di salvatore gemelli  che fino alla sua prematura scomparsa  ha  curato per la calabria  una  rubrica sulla terza  età lo ricordiamo  con  le parole introduttive  di questa  ultima cerimonia  lette con  commozione  del prof demonico  paolo  quarneri del libri su rohlfs  ci occuperemo inseguito nel trigesimo della morte  di salvatore gemelli  più di due anni  e mezzo  fa ricordandovi la sua  figura  in questi stessi locali   del ute tl  locri si darano  della quale egli è  stato  fondatore ho detto tra  l' altro per  un particolare  riquardo  a questa universita da lui  fondata desidero  dare  comunicazione  ufficiale  della prossima pubblicazione  di  una  sua opera  che lascerà  un segno  benmarcato nella cultura italiana il titolo  del opera   e gerrhard  rohlfs   una vita  per

2 giugno, Festa della Repubblica Italiana Storia e significato della celebre data

Il  2 giugno  si celebra, ogni anno, la  festa della Repubblica italiana . Anche se per molti questa giornata ha perso, nel tempo, significato, diventando effettivamente un giorno di vacanza dal lavoro, in realtà per tanta altra gente il 2 giugno continua ad avere un  significato importante e profondo . Ma perché è stata scelta questa data? Il  2 giugno del 1946  in Italia si tenne il  referendum istituzionale a suffragio universale  che, per la prima volta, insieme ai cittadini di sesso maschile, portò le  cittadine italiane alle urne , a decidere quale forma di governo dovesse avere il Paese all’indomani della seconda guerra mondiale e della dittatura fascista. Il 2 giugno 1946 rappresentò, dunque, una  data epocale nella storia  non solo politica, ma anche culturale economica e sociale, della nostra nazione: per il nostro paese si trattò di un  nuovo inizio , di un  riscatto morale  che permise di mettersi alle spalle le troppe umiliazioni subite in periodo bellico.Quel giorno g

festa 2 gugno 2016

Il 2 e il 3 giugno del 1946, si tenne un referendum istituzionale con il quale gli italiani vennero chiamati alle  urne  per decidere quale  forma di Stato  -  monarchia  o  repubblica  - dare al Paese [1] . Il referendum fu indetto a  seconda guerra mondiale  terminata, qualche anno dopo la  caduta del fascismo , regime dittatoriale che fu sostenuto dalla famiglia reale italiana per circa vent'anni [1] . Dopo 85 anni di  regno , con 12.718.641 voti contro 10.718.502, l'Italia diventò una repubblica e i monarchi di  casa Savoia  vennero esiliati [1] . Questo referendum istituzionale fu la prima votazione a  suffragio universale  indetta in Italia [1] . Il risultato della consultazione popolare venne ratificato ufficialmente il 18 giugno 1946, quando la  Corte di Cassazione  dichiarò la nascita della  Repubblica Italiana [1] . Il 2 giugno si celebra la nascita della nazione, in maniera simile al  14 luglio   francese  (anniversario della  presa della Bastiglia ) e al  4 lugli

Isole Ionie

Maio di Monopoli  (1197-1260), fuggito dalla  città pugliese  insieme ad alcuni compagni per aver ucciso una persona di rango elevato, trovò rifugio nell'isola di Cefalonia, impadronendosene. Successivamente riuscì a conquistare anche le isole di Zante e Itaca divenendone conte. I discendenti di Maio controllarono Zante, Cefalonia e Itaca fino all'inizio del  XIV secolo . Corfù divenne una dipendenza della  Repubblica di Venezia  nel  1204 , Citera nel 1393, Zante nel 1482, Cefalonia ed Itaca nel 1483, Leucade nel 1502. Le isole Ionie furono la sola parte della Grecia a sottrarsi al dominio ottomano.  Durante quegli anni le  classi dirigenti  si convertirono al cattolicesimo ed adottarono la  lingua veneta [ senza fonte ] , mentre la maggior parte del popolo continuava a parlare greco e ad essere di religione ortodossa. Età moderna [ modifica  |  modifica wikitesto ] Nel 1797 dopo la  caduta della Repubblica di Venezia  occupata dalle truppe francesi di  Napoleone Bona

teatro clasico

L'origine del teatro occidentale come lo conosciamo è senza alcun dubbio riferibile alle forme drammatiche sorte nell'antica Grecia, così come sono di derivazio ne greca le parole teatro, scena, dramma, tragedia, coro, dialogo. La tradizione attribuisce le prime forme di teatro a Tespi, giunto ad Atene dall'Icaria, verso la metà del VI secolo. La tradizione vuole che sul suo carro trasportasse i primi attrezzi di scena, arredi scenografici, costumi e maschere teatrali. Molto importanti per l'evoluzione del genere comico furono i Phlyakes (Fliaci), attori già professionisti, girovaghi. I Fliaci provenivano dalla Sicilia e, dato il loro carattere nomade, erano soliti muoversi su carri che fungevano anche da spazio scenico. Gli attori portavano maschere molto espressive, una stretta camicia e rigonfiamenti posticci; per gli uomini il costume prevedeva anche un grande fallo, esibito o coperto dalla calzamaglia. Gli Ateniesi svilupparono la consuetudine di organizzar