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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Descrizione

Descrizione Questo itinerario porta nel cuore della Locride, a  Locri , da cui prende appunto il nome, e a  Gerace , due località molto importanti dal punto di vista storico e artistico. Dalla Statale 106 all’interno dell’abitato di Locri si trova il bivio per Gerace, di cui se ne consiglia la visita al mattino. Gerace, inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, è forse il centro storico più interessante di tutta la Calabria, risale al X secolo ed ha mantenuto l' originaria struttura  bizantina .  Una visita guidata porterà ad ammirare l’imponente  Cattedrale  dell’XI secolo con il relativo  Museo Diocesano  che custodisce il prezioso  arazzo  seicentesco di  Leyniers  ed altre importanti  chiese medievali e bizantine , palazzi nobiliari ed il  castello . Gerace sorge su una rocca in tufo, in posizione dominante rispetto a tutto la costa sottostante, il centro storico offre quindi scorci suggestivi e molto panoramici, specie verso il mare.  Dopo la pausa pranzo con l

museo civico

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Museo Archeologico Provinciale di Catanzaro

Il Museo fu fondato nel 1863, su sollecitazione dell’allora prefetto Colucci, e venne inaugurato il 4 maggio 1879. Esso sorge all’interno della Villa Regina Margherita e accoglie al proprio interno reperti archeologici costituiti da circa mille pezzi, riguardanti il periodo del ferro e del bronzo, dell’età greca e di quella  romana e paleocristiana e migliaia di monete di età greca e romana, bizantina, normanna e sveva. Le collezioni sono distribuite in due: la sala  “A”  apre il percorso espositivo con tre vetrine che riassumono le prime fasi di vita del “Museo della Villa” e in cui è stata ricostruita la prima esposizione che raccoglieva materiali di varia provenienza, non solo archeologici, in un periodo intercorso tra la fine dell’Ottocento e il primo ventennio del Novecento. A questi reperti si affiancano quelli provenienti da Catanzaro e da Tiriolo di notevole importanza per la storia del territorio. La sala accoglie, al centro, gli espositori numismatici che ospitano la notevole

storia archeòogia

L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. Essa si propone di definirli nella loro materiale consistenza e di stabilirne la cronologia e il significato al fine di utilizzarli come documenti per la ricostruzione storica del passato. Nata all'origine come disciplina operante nell'ambito dell'antichità classica, l'archeologia ha progressivamente esteso, nel tempo e nello spazio, l'applicazione dei suoi metodi di indagine, sicché oggi, nella sua più vasta accezione, ha come oggetto di studio tutti i Paesi e tutti i popoli. Anche i limiti cronologici si sono dilatati, sicché la metodologia della ricerca archeologica viene applicata non solo a contesti molto antichi, come quelli preistorici, ma anche a contesti più vicini a noi, come quelli della civiltà medievale, o rinascimentale, o addirittura alla civiltà industriale, fino alle soglie del XX secolo. Data la vastità del campo di ind

La fisionomia della Calabria.

La fisionomia della Calabria.   La terra di Calabria (15.080 Kmq) è essenzialmente montuosa. L'ultima propaggine della dorsale appenninica degrada verso il mare lungo 780 Km di coste, alte e pittoresche sul Tirreno, basse e rettilinee sullo Ionio. Il confine con la Basilicata è segnato per 80 Km dal massiccio del Pollino (2248 m) che scende verso il mare con la piana di Sibari (470 Kmq). L' Appennino calabro corre verso la punta estrema dello stivale, svettando le sue cime più alte: il Montalto (1955 m.) nell'Aspromonte ed il Botte Donato (1928 m) nel massiccio della Sila. La conformazione geografica della Regione ha impedito la formazione di grandi corsi d'acqua. Il Crati, che con il suo affluente Coscile attraversa la pianura di Sibari, ha un corso di 81 Km. ed il Neto, che come il precedente nasce dalla Sila e sfocia nello Ionio, è lungo 84 Km. La regione con i suoi 2.139.000 abitanti (142 per Kmq) registra una densità di popolazione piuttosto bassa in Itali