L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. Essa si propone di definirli nella loro materiale consistenza e di stabilirne la cronologia e il significato al fine di utilizzarli come documenti per la ricostruzione storica del passato. Nata all'origine come disciplina operante nell'ambito dell'antichità classica, l'archeologia ha progressivamente esteso, nel tempo e nello spazio, l'applicazione dei suoi metodi di indagine, sicché oggi, nella sua più vasta accezione, ha come oggetto di studio tutti i Paesi e tutti i popoli. Anche i limiti cronologici si sono dilatati, sicché la metodologia della ricerca archeologica viene applicata non solo a contesti molto antichi, come quelli preistorici, ma anche a contesti più vicini a noi, come quelli della civiltà medievale, o rinascimentale, o addirittura alla civiltà industriale, fino alle soglie del XX secolo. Data la vastità del campo di indagine, nonché la quantità e la varietà dei materiali, la ricerca archeologica si è andata specializzando in settori omogenei, sia in rapporto alle classi dei materiali studiati, come nel caso della numismatica o dell'epigrafia, sia in relazione alle diverse civiltà a cui la ricerca è applicata. In quest'ultimo caso, all'interno di una comune metodologia di base si sono andati costituendo settori autonomi, come l'archeologia orientale o americana, e si sono formate discipline, come l'egittologia, l'assiriologia, l'etruscologia, che allo studio dei manufatti associano quello della documentazione scritta. La civiltà greca e romana, nel cui ambito è nata la ricerca archeologica, rimane il campo di indagine dell'archeologia classica. La documentazione archeologica viene utilizzata da tutte le scienze dell'antichità, da ciascuna per il settore specifico di ricerca, dalla storia economica a quella politica, sociale, religiosa. L'archeologia, in particolare, rivolge la sua attenzione agli aspetti della cultura materiale e della cultura figurativa, l'una e l'altra strettamente legate al manufatto. Nelle civiltà povere di espressioni figurative la cultura materiale è, di necessità, unico o prevalente oggetto di studio; nella civiltà classica, greca e romana, il ruolo essenziale svolto dalle arti figurative assegna un posto di primaria importanza all'indagine storico-artistica.
http://www.salvatoregemelli.com
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storia archeòogia
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