Passa ai contenuti principali
la calabria è unaregione ricca di storia e di luoghi ne conservano di fascino ogunno di questi meriterebbe amoia esponsizione e valorizzazione dei suoi trascorsi  storici delle  sue eccellenze artistiche e delle sue tradizioni millenarie tanto care  asuoi quando essenzialiper la diffusione della nostra identità  culturale  pochi  pero sono i luochi che riescono a dorminare il tempo colpendo la nostra  attenzione  e  la nostra fantasia  in mille  modi diversi uno di questi è sicuramente  gerace queste piccola cittadina di origini  medievali  offre ai sui visitatori uno spettacolo davvero  unico e affascinante  un insieme  di forme  colori  e sensazioni riproposte  in ogni angolo  del paese  sempre  pronto a raccontare la sua  bellezza  ed il suo  passato attraverso ogni piccolo segno visibile  la storia i monumenti e le tradizioni geracesi sono state spesso raccontate nel corso  dei secoli questo grazie al lodevolelavoro di studiosi appassionati locali e non che ne hanno compreso  l' altro valore coadiuvati  dall '  impegno  di molti  editori  locali  dediti  alla divulgazione  della nostra cultura  e sicuramente il caso del volume che  qui si presenta  Nato come guida  ad un approccio  storico artistico e ambientale per la città di gerace  mette a di sposizione  grazie al mirabile  lavoro di ricerca  dell' autore  e al contributo di una casa editrice calabrese da  sempre impegnata  a promuovere  iniziative valide per la diffusione  del nostro monio artistico  e culturale  un ottima base per chi desidera avvicinarsi a questo importante  centro storico quessta introduzione ha  l' obbiettivo  di preparare  il lettore nel suo cammino verso la conoscenza di questo luogo si tratta di un sito ad una storia ricca di avvenimenti molto significativi  per il nostro  territorio  mantiene  una forte presenza  di diverse  espressioni artistiche  che  e numerosissime  opere d' arte lo stesso autore  in quest  opera  si avvaledi un programma di visita per  ordinare  gli argomenti  e rendere  semplice  l' impatto al lettore  nella prima  parte  viene  illustrata  con  grande  chiarezza una viene illustrata  con  grande  chiarezza   una  visione  d' insieme  della cittadina utile  per   mettere  d' in sieme   della cittadina   utile  per  mettere in evidenza  urbanistico  l' organizzazione   dell  insediamento  di gerace  infatti  non  è data  da una  progressione   logica e  pianificata  ma è  frutto  di  una serie  di  modifiche  strutturali che da un primo nucleo   hanno  portato  la rocca a diventare  nel tempo  una città  organizzata  che segue  una definizione  ambientale particolarmente  suggestiva
ancora in questa prima  parte di studdio l' autore struttura il programma di visita alla città  dividendola in diverse  parti  secondo   la morfologia  del territorio  l' esigenza  nasce  dalla  conoforma zione  la parte  centrale  vede  lo sviluppo  di due  diversi   nuclei  risoettivamente  il borgo  maggiore che  trova presente in molte  costruzioni la pietra   materia che  rapresenta  la  vere  essenza  della cittadina base solida sulla  quele  essa si fonda  e che si presta diveenntando  sia  costruzione   fuori  terra  che ambiente  ipogeo scavato  nella roccia  e il borghetto nucleo  di  collegamento  compreso   tra  la porta delle  bombarde  e la porta  del  cofino  quest ultimo   anche  sen nel corso dei  secoli  ha subito  alcune al terazioni  mostra    ancora  quelle  caratterstiche  essenziali  che  rendono la cittadina un sito   unico  nelle  seconnda parte  del  volume il viaggio  tra le bellezze  di gerace prosegue con la visita alla parte  alta  della citta anche  qui incontriamo  un ampia e dettagliata  descrizione   di ogni  singolo  elemento una tra le descrizioni  che coloisce e sicuramente  quella dedicata alla storia e ll' analisi  della  chiesa cattedrale  costruita  tra il 1080 e il 1120 è   sicuramente la costruzione normanna più importante   della   calabria   e domina  il  centro   storico   di gerace senza pero imporsi ad esso la sua architettura di  forma  apparentemente  essenziale  in realta  si  compone  di un linguaggio artistico  più  complesso  e  ricco di ispirazioni   diverse  che si compenetrano e trovano  tra volumi  e luci  una  straordinaria  unita  stilistica  altra eccellente analisi  ci viene proposta  per la chiesa di san francesco  di assisi splendido  monumento  gotico  valore  e la grandezza  dell' opera  ma anche   parlando  degli  elementi  che   caratterizzano  i ditorni  di Gerace e le opere  d' arte  presenti  nel sito si osserva  la stessa  cura  ogni  descrizione  è sviluppata in modo  coinvolgente  il lettore   viene  accompagnato  per mano  a scoprire ogni  singolo  dettaglio  sia storico  che artistico  coneclude il volume un accurato  ben  documentato  racconto  della storia  di Gerace  dalla origini fino ai giorni   nostri   e necessario a questo  punto  fare una breve considerazione  malte sono ultimi anni le pubblicazioni che affrontano il tema  Gerace proponendo analisi del sito e percorsi  visita più o meno validi opere sicuramente  pregevoli ma che  im gran parte non  riescono ad entrare nel  cuore di questa cittadina e mostrarne la vera essenza
 L'opere del GEMELLI è un saggio di grande pregio  dotato di un linguaggio semplice ed efficace  accessibile a qual siasi tipo di utenza chi per ragioni di  studio  o semplice  curiosità si avviei  nerà a questa  lettura si rederà  conto  di non essere di fronte ad una semplice guida qui  troverà l' animo appassionato e la sensibilità di un uomo che amando la sua terra  è riuscito ad essplorarne la parte  più profonda  ne ha colto  i sentimenti più sinceri raccontando i  mille  volti  di un sito non solo storico  ma anche contemporaneo  vivo e vitatle   sicuramente un contributo  prezioso per  quanti  vivono la Calabria come una  terra generosa la cui  cultura e storia  sono motivo di orgoglio pe tutti

Commenti

Post popolari in questo blog

proverbi calabresi

A CASA ‘E GALANTOMANI, BUSSA CH’ I  PEDI. A casa di signori, bussa coi piedi. Amaro riferimento del povero all'avidità dei potenti, i "galantuomini" appunto, cui bisogna rivolgersi con le mani cariche di doni (e pertanto bussare alla porta con i piedi). 2.        A CASA ‘E ’MPISU NON ‘MPENDIRI  LUMERA. A casa d'impiccato non appendere neanche la lucerna. Non parlar di corda in casa d'impiccato. 3.        A CASA ‘E RICCU NON SI GUARDA FOCULARU. A casa di ricco non si guarda il focolare. Quando vai da chi ha la dispensa e la cantina ben fornite, non temere: si mangerà sempre bene, anche se la cucina ("focularu") è spenta. 4.        A CASA ‘I FORGIARU,  SPITU  ‘I  LIGNU. In casa di fabbro, spiedo di legno. Il colmo dei colmi: il fabbro usa lo spiedo di legno e non quello di ferro. 5.       ‘ A CCHIU BRUTTA È  ‘A  CUDA  ‘U  SI  SCORCIA. La più brutta da scorticare è la coda. La parte conclusiva

Museo Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri – Locri (RC) – Calabria

Il Museo Archeologico Nazionale di Locri fu costruito nel 1971 su progetto dell’architetto Giovanni de Franciscis, nelle immediate vicinanze della città antica, a 3 km dalla moderna città di Locri. Custodisce i reperti provenienti dagli scavi effettuati negli ultimi 60 anni, tra cui quelli dell’abitato di Centocamere (il quartiere dei ceramisti), delle necropoli di contrada Lucifero e contrada Parapezza e della varie aree sacre. E’ immerso nel verde di uliveti secolari, di aranceti e di piante di bergamotto.  I visitatori sono accolti dal profumo della zagara e del gelsomino e di mille piante selvatiche della macchia mediterranea nella quale è immerso l’attiguo parco archeologico che, oltre ai resti dell’antica città di Locri Epizefiri, offre anche un museo del periodo romano e i resti di un edificio termale romano            COSA POTRAI VISITARE NEL MUSEO?  La città di Locri Epizefiri fu fondata da coloni greci alla fine de

Ordine Dorico, Ionico e Corinzio ovvero gli Stili per l'architettura Greca

Ordine Dorico, Ionico e Corinzio ovvero gli Stili per l'architettura Greca Gli Ordini architettonici usati dagli antichi greci. Gli antichi architetti della Grecia per costruire i loro meravigliosi Edifici come per esempio quelli dedicati al culto, i celebri Templi crearono negli anni dei particolari metodi, degli stili conosciuti col nome di  Ordini architettonici  che attraverso dei precisi calcoli matematici e geometrici presentavano alla fine nella visione dell'architettura una precisa e perfetta armonia nelle forme e negli elementi. Questi Ordini architettonici serviranno nell'architettura Greca soprattutto a rispondere a delle esigenze concettuali, tra cui forse la più importante era l'eliminazione di qualsiasi forma di casualità nella realizzazione di un Edificio. Quindi con il termine di Ordine possiamo intendere l'insieme delle regole o dei canoni (dal greco kanòn, ossia norma, regola) che fissano forme e dimensioni delle varie parti che