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salvatore gemelli 1939-1988
una vita per la geriatria

intorno  al 1950 ungrosso  nome della coagualazione  walter hseegers professore fi fisiologia detroit a chi gli chiedeva perche restava in quella universita senza tradizioni e senza oarticolari attrattive e non aspirava ad esseretrasferito in una universita  ben più presstigiosa e ricca di tradizioni come quella vicina di annarbar nel michigan o addirittura la harvard  baston  dove erano  firiti  tanti premi nobel  come lui stesso avrebbe potuto diventare rispondeva tranquilla mente  voglio  restare qui pechè con il mio  lavoro con le mie scoperte  questa universita diventi importante e si affemi in tutto il mondo quello che contano e la sede dove ci si trova  ma il lavoro che si fa che può far diventare grande  qualunque  sede
credo che questo  pensiero sia affiorato anche nelle  mente salvatore gemelli che in pochi  anni  anni  era riuscito  a far convergere  a gerace  minuscola cittadina di neanche 4000 abitanti arrampicata su un cocuzzolo  e non lontana dalla più grande locri tanti interessi  da tutta la calabria da tutta la calabria da tutta  l' italia e anche  dal  l' estero  ci si domanda ancora  cme sia stato posibile in questi ultimi anni realizzare a gerace tante inniziative di interesse geriatrico e organizzare tanti convegni e riunioni cui hanno sempre più larrgamente partecipato  studiosi italiani stranieri e scuole di geriatria di tutta italia parlare di questi problemi con salvatore  gemelli significava superare l' iniziale setticismo di fronte a proposte quasi  fuori della realta  facilmente comprensibili

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