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Escursioni

Da  Gerace si ha la possibilità  di  accedere  facilmente  verso  ambienti  naturali  incontaminati  al mare  ad 8 km  si raggiungono le spiagge  più belle larche  base  sabbiose attrezzate  e pulite  di LOCRI e di SIDERNO  DAI  lungomari  incantevoli  oppure le  superbe  reliquie  archeologiche  di Locri  Epizephyrii   Antiquarium  e Zona Archelogica  a 3 km  dalla  Locri  moderna  ai monti A12 KM in direzione dei monti  raggiungi  Canolo  Nuovo con  le  sue pinete Canolo  Vecchio  con  il suo abitato interessantissimo  ndei  quali ascosto  fra  le Dolomiti  del sud  che  si tingono  di rosso infuocato  ad ogni  tramonto a 20  km  raggiungi  il  Villaggio  di Zòmaro  pinete  laghetto  artificiale  affacciata superba sulla Piana di  Palmi   dal  Villaggio  Enal  ecc

ai bagni  temo minerali  nei pressi  dei quali  in età medievale  era il Quarterium  Santi  PAULI  reso  famoso per la bontà  delle  Acque  Sante  Locresi note da sempre  ad ancor  oggi  caratteri  bronchiali  ed  intestinali   Stazione  attrezzata  Albergo  S.Giorgio e strutture  per il tempo libero

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A CASA ‘E GALANTOMANI, BUSSA CH’ I  PEDI. A casa di signori, bussa coi piedi. Amaro riferimento del povero all'avidità dei potenti, i "galantuomini" appunto, cui bisogna rivolgersi con le mani cariche di doni (e pertanto bussare alla porta con i piedi). 2.        A CASA ‘E ’MPISU NON ‘MPENDIRI  LUMERA. A casa d'impiccato non appendere neanche la lucerna. Non parlar di corda in casa d'impiccato. 3.        A CASA ‘E RICCU NON SI GUARDA FOCULARU. A casa di ricco non si guarda il focolare. Quando vai da chi ha la dispensa e la cantina ben fornite, non temere: si mangerà sempre bene, anche se la cucina ("focularu") è spenta. 4.        A CASA ‘I FORGIARU,  SPITU  ‘I  LIGNU. In casa di fabbro, spiedo di legno. Il colmo dei colmi: il fabbro usa lo spiedo di legno e non quello di ferro. 5.       ‘...

Ordine Dorico, Ionico e Corinzio ovvero gli Stili per l'architettura Greca

Ordine Dorico, Ionico e Corinzio ovvero gli Stili per l'architettura Greca Gli Ordini architettonici usati dagli antichi greci. Gli antichi architetti della Grecia per costruire i loro meravigliosi Edifici come per esempio quelli dedicati al culto, i celebri Templi crearono negli anni dei particolari metodi, degli stili conosciuti col nome di  Ordini architettonici  che attraverso dei precisi calcoli matematici e geometrici presentavano alla fine nella visione dell'architettura una precisa e perfetta armonia nelle forme e negli elementi. Questi Ordini architettonici serviranno nell'architettura Greca soprattutto a rispondere a delle esigenze concettuali, tra cui forse la più importante era l'eliminazione di qualsiasi forma di casualità nella realizzazione di un Edificio. Quindi con il termine di Ordine possiamo intendere l'insieme delle regole o dei canoni (dal greco kanòn, ossia norma, regola) che fissano forme e dimensioni delle varie parti che...

Conte, canti e filastrocche

A mblà mblà ci-cì co-cò       A mbla mbla ci-cì co-cò Trè cevètte sop’o comò        Trè civette sul comò Ca facèvene l’amòre            Che facevano l’amore Che la fìgghie du dottòre    Con il figlio del dottore U dottòre s’ammalò             Il dottore si ammalò A mblà mblà ci-cì co-cò.      A mbla mbla ci-cì co-cò. ( La presente conta va cadenzata con la sillabazione ).   Sotto il ponte ci son tre bombe Passa il lupo e non le rompe Passa il figlio del nostro re E le rompe tutte e tre. Iùne, du e trè...attòcch’a ttè.   Uno, due e tre...tocca a te. ( Era un’altra conta ). Pomodoro oro oro Oro di bilancia ancia ancia Quanti giorni sei stata in Francia? Dieci! Uno, due, tre, quattro, cinque, Sei sette, otto nove, dieci. ( Faceva parte dell’inizio di un gioco ). Lamba lambe, ...