il borgo msggiore
sallendo dallo jonio si entra nel borgo avendo di fronte e sulla destra la roccia tufacea su cui è la cittadella di gerace indipendentemrnte dagli accessi in terni che portano il visitatore nei vari siti della parte bassa Aree archeologiche vi cine borghetto questa visita può essere avviata entrando nel borgo grande dalla via nazionale ss 111 sia che si provenga da locri che da cittanova proprio la dove si erge il banco di ammollissu nome locale del tufo dal disegno giottesco ben ritratto dal lear nella tenera roccia sono scavate le grotte dei vasai talune sono molto ampie in genere sono scarse le opere in muratura la prima è profondissima ed il proprietario vi ha speso migliaia di lire agli inizi del novecento a forare da parte a parte la collina ed è quella che domenico oliva nobile aammiratore favissa nella sua monografia un giorno a gerace dopo questa grotta è un tratto di collina crollato probabilmente vi sono nascosti i resti i resti della chiessa rupestre di s. michele degli ammollissi
della mete raggiunte dall 'arte della creta a gerace non si può parlare qui se non facendo torto alla medesima poi chè le sue dimensioni reali sono ancora poco note ed io ne sto srivendo altrove più ampiamente è bene dire che oggi essa ampiamente è bene dire che oggi essa è languente e precisare che i nomi dei maestri vasai geracesi a noi noti solo a cominciare dal 1617 a ragione sono ricordati in questa guida nella lista degli uimini illustri
sallendo dallo jonio si entra nel borgo avendo di fronte e sulla destra la roccia tufacea su cui è la cittadella di gerace indipendentemrnte dagli accessi in terni che portano il visitatore nei vari siti della parte bassa Aree archeologiche vi cine borghetto questa visita può essere avviata entrando nel borgo grande dalla via nazionale ss 111 sia che si provenga da locri che da cittanova proprio la dove si erge il banco di ammollissu nome locale del tufo dal disegno giottesco ben ritratto dal lear nella tenera roccia sono scavate le grotte dei vasai talune sono molto ampie in genere sono scarse le opere in muratura la prima è profondissima ed il proprietario vi ha speso migliaia di lire agli inizi del novecento a forare da parte a parte la collina ed è quella che domenico oliva nobile aammiratore favissa nella sua monografia un giorno a gerace dopo questa grotta è un tratto di collina crollato probabilmente vi sono nascosti i resti i resti della chiessa rupestre di s. michele degli ammollissi
della mete raggiunte dall 'arte della creta a gerace non si può parlare qui se non facendo torto alla medesima poi chè le sue dimensioni reali sono ancora poco note ed io ne sto srivendo altrove più ampiamente è bene dire che oggi essa ampiamente è bene dire che oggi essa è languente e precisare che i nomi dei maestri vasai geracesi a noi noti solo a cominciare dal 1617 a ragione sono ricordati in questa guida nella lista degli uimini illustri
preso del libro cosi muoiono i vecchi del libro di salvatore gemelli
RispondiEliminapreso del libro gerace paradiso di europa di salvatore gemelli
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