Passa ai contenuti principali
Somario 1. la locride terra  illustre  e povera 2.Natura  e origini  dell assistenza   sanitaria  nella locride  3. La malaria  4. Gerace  e li  venerabile  hospedale  di s. giaccomo  5.  dati  su  alcuni   centri  della locride  6. l' ospedale  di roccella  7. l' ospedale  di s. leonardo  in siderno  8.  l' assistenza  sanitaria  a locri  fino  al 1949


1. La   Locride  terra  illustre e povera

la locride costituisce  quella  parte  sud  orientale  della calabria  che  per la sua  netta delimitazione  orograffica  e per i suoi  noti percedenti   storici  si  può   definire  come  omogenea nei  suoi    caratteri   etnici  e  socio  economici   III  N.1
A causa  della  dislocazione   appartata  del suo  territorio  essa  è tagliata  fuori  dalle  grandi  vie  di  traffico  che sono  indispensabili per  l' incremento  dei commerci  per tale  motivo  non  vi  si  sono  sviluppate attività   industriali  di  grande  respiro  il terreno  è  prevalentemente  aar gilloso  e scarsamente   fertile  in  modo  tale  che  l' agricoltura  per  secoli  rudimentale  e primitiva   versa  in  condizioni molto precarie

 la locride  è dunque una   delle  zone  più  povere  della calabria  e la sua  storia  sanitaria  aquista    i carateri  precipui   della  miseria  ricca  e famosa  in epoca magno greca quando  vi fiorirono  medici  no tismi  quale  filistione  successivamente  la  storia   locale si impernio  su  quella  della  malaria   alla  quale   hanno sommato i loro effetti fu   nesti  i terremoti e  le  periodiche  alluvioni  Ed  anche   se noi  possiamo   ricordare nomi illustri  che hanno dato gloria  alla Calabria  nel campo   scientifico nell' epoca moderna la medicina spicciola  del popolo  ca

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

proverbi calabresi

A CASA ‘E GALANTOMANI, BUSSA CH’ I  PEDI. A casa di signori, bussa coi piedi. Amaro riferimento del povero all'avidità dei potenti, i "galantuomini" appunto, cui bisogna rivolgersi con le mani cariche di doni (e pertanto bussare alla porta con i piedi). 2.        A CASA ‘E ’MPISU NON ‘MPENDIRI  LUMERA. A casa d'impiccato non appendere neanche la lucerna. Non parlar di corda in casa d'impiccato. 3.        A CASA ‘E RICCU NON SI GUARDA FOCULARU. A casa di ricco non si guarda il focolare. Quando vai da chi ha la dispensa e la cantina ben fornite, non temere: si mangerà sempre bene, anche se la cucina ("focularu") è spenta. 4.        A CASA ‘I FORGIARU,  SPITU  ‘I  LIGNU. In casa di fabbro, spiedo di legno. Il colmo dei colmi: il fabbro usa lo spiedo di legno e non quello di ferro. 5.       ‘ A CCHIU BRUTTA È  ‘A  CUDA  ‘U  SI  SCORCIA. La più brutta da scorticare è la coda. La parte conclusiva

Museo Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri – Locri (RC) – Calabria

Il Museo Archeologico Nazionale di Locri fu costruito nel 1971 su progetto dell’architetto Giovanni de Franciscis, nelle immediate vicinanze della città antica, a 3 km dalla moderna città di Locri. Custodisce i reperti provenienti dagli scavi effettuati negli ultimi 60 anni, tra cui quelli dell’abitato di Centocamere (il quartiere dei ceramisti), delle necropoli di contrada Lucifero e contrada Parapezza e della varie aree sacre. E’ immerso nel verde di uliveti secolari, di aranceti e di piante di bergamotto.  I visitatori sono accolti dal profumo della zagara e del gelsomino e di mille piante selvatiche della macchia mediterranea nella quale è immerso l’attiguo parco archeologico che, oltre ai resti dell’antica città di Locri Epizefiri, offre anche un museo del periodo romano e i resti di un edificio termale romano            COSA POTRAI VISITARE NEL MUSEO?  La città di Locri Epizefiri fu fondata da coloni greci alla fine de

Ordine Dorico, Ionico e Corinzio ovvero gli Stili per l'architettura Greca

Ordine Dorico, Ionico e Corinzio ovvero gli Stili per l'architettura Greca Gli Ordini architettonici usati dagli antichi greci. Gli antichi architetti della Grecia per costruire i loro meravigliosi Edifici come per esempio quelli dedicati al culto, i celebri Templi crearono negli anni dei particolari metodi, degli stili conosciuti col nome di  Ordini architettonici  che attraverso dei precisi calcoli matematici e geometrici presentavano alla fine nella visione dell'architettura una precisa e perfetta armonia nelle forme e negli elementi. Questi Ordini architettonici serviranno nell'architettura Greca soprattutto a rispondere a delle esigenze concettuali, tra cui forse la più importante era l'eliminazione di qualsiasi forma di casualità nella realizzazione di un Edificio. Quindi con il termine di Ordine possiamo intendere l'insieme delle regole o dei canoni (dal greco kanòn, ossia norma, regola) che fissano forme e dimensioni delle varie parti che