15 SETTEMBRE
Ricordi .
Allorchè questo Geriatrico era ancora in embrione ed occupava la sede del Municipio Nuovo a Locri giunse in Ospedale una vecchia zitella che si era buscate non so come varie lesioni traumatiche perdendo la vita lo la conobbi in sala mortuaria dove mi ero recato per la necroscopia di legge Allora prima di stendere la relazione per la giustizia improvvisai i seguenti versi
Una zitella nella sala mortuaria dell' ospedale
Coperta di bianco e di velo
curvata sul fianco sinistro
contratta in più sensi
dilunghi la testa sul marmo
Quasi un un orgia
Annaspi da belva ferita
la zanna d' avorio
infossata sul mento di capra semita
ed occhi spenti
i nostri occhi
incapaci a saltare d' un millino il reale
tu hai
Ahimè
annaspi ora
storpia
cieca per sempre
Commenti
Posta un commento