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UNIVERSITA DELLA TERZA ETA

E DEL TEMPO LIBERO

SALVATORE GEMELLI

LOCRI-SIDERNO



A POCO PIù DI UN MESE DALL' IMMATURA E IMPROVVISA SCOMPARSA DEL

SUO AMATO FONDATORE E PRESIDENTE L' UTE TL INVITA SOCI DOCENTI I SCRITTI SOSTENITORI AMICI E TUTTI COLORO CHE HANNO AVUTO MODO DI CONOSCERE E APPREZZARE LA PRODUTTIVA E VERSATILE PERSONALI A DEL POF DOTT SALVATORE GEMELLI AD UN INCONTRO COMMEMORATIVO CUI HANNO GIA DATO LA LORO ADESIONE UOMINI DI CULTURA PERSONALITA POLITICHE CIVILI RELIGIOSE E MILITARI E CHE ARA LUOGO

SABATO 23 APRILE 1988 ORE 17,00



PRESSO LA SEDE OPERATIVA SITA NIE LOCALI DEL

GRAND HOTEL PRESIDENT SS 106 SIDERNO
 
UNA  VITA SPESA PER LA GERIATRIA ED  AL SERVIZIO  DELLA PROPRIA TERRA



OMAGGIO A

SALVATORE GEMELLI



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A CASA ‘E GALANTOMANI, BUSSA CH’ I  PEDI. A casa di signori, bussa coi piedi. Amaro riferimento del povero all'avidità dei potenti, i "galantuomini" appunto, cui bisogna rivolgersi con le mani cariche di doni (e pertanto bussare alla porta con i piedi). 2.        A CASA ‘E ’MPISU NON ‘MPENDIRI  LUMERA. A casa d'impiccato non appendere neanche la lucerna. Non parlar di corda in casa d'impiccato. 3.        A CASA ‘E RICCU NON SI GUARDA FOCULARU. A casa di ricco non si guarda il focolare. Quando vai da chi ha la dispensa e la cantina ben fornite, non temere: si mangerà sempre bene, anche se la cucina ("focularu") è spenta. 4.        A CASA ‘I FORGIARU,  SPITU  ‘I  LIGNU. In casa di fabbro, spiedo di legno. Il colmo dei colmi: il fabbro usa lo spiedo di legno e non quello di ferro. 5.       ‘ A CCHIU BRUTTA È  ‘A  CUDA  ‘U  SI  SCORCIA. La più brutta da scorticare è la coda. La parte conclusiva

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