Passa ai contenuti principali

abato 18 dicembre 1999 Centro Salesiani Teatro Don Bosco LOCRI

Coferenza L' anno  internazionale  delle persone anziane
sabato 18 dicembre 1999 Centro Salesiani  Teatro  Don  Bosco   LOCRI
intervento
L' Università  della terza Età e del tempo Libero  Salvatore gemelli
un impegno culturale e sociale nella Locride
L' università della terza Età e del tempo Libero  è l'unica stuttura nella Locride che si è posta  seriamente  il problema degli anziani  come  soggeti attivi e vitali da impegnare  e  valorizzare.
ilservizio culturale e sociale che essa svolge dal 186 è ormai
acqiusito dalla collettività  Non si tratta  solo  di  un espressione
dell' educazione  degli adulti  come  qualcuno la  giudica nè   solo di una
forma  di riattivazione  sociale  per le persone  nel  momento  delicato del
cambiamento di ruolo  come  qualche  altro ancora  la  ritiene  Essa  vuole essere soprattuto  uno  strumento  per  far   recuperare  molteplicita  d'interessi  elasticità  personale  e nuove  motivazioni  a  coloro  che  si  trovano  a concludere  l'attività   produttiva  e a  riprogettare  la loro  vita in modo  nuovo  l'espressione  daun lato  di un bisogno  nuovo , affermatosi  in seguito al moltiplicarsi  del numero  di persone in buona alute  le  quali  dopo  essere  uscite  dalla professione  e dagli  impegnativi   ruoli   familiari  si   si trovano  a programmare  ancora qualche  decennio  di  vita e  dall'  altro  della bontà  delle iniziative attuate al  riguardo  e  ritenute  idonee  a rispondere  che  la  Universita oltre che  essere  della terza Età  è anche del tempo Libero  Una struttura  diversa  oggi  molto  imitata  dalle altre Università dellaterza Età che non guarda  escclusivamente  agli anziani  ,ma che  rivolge anche ai  giovani, con la convinzione  che aprendo la partecipazione a tutte le  fasce  di età  da quelle  giovani  ma  adulte  a quelle  meno  giovani si  possa  relizzare  all' interno  fra  l'altro  attraverso  il confronto di idee e  dei modi di essere propri  di ogni  generazione  un rapporto  più  completo  e vivificante  tra persone  di età  diverse con interessi ed obiettivi non sempre  uguali  ma  molto  spesso addrittura  contrastanti Si  è voluto  offrire  ad  anziani  meno anziani e giovani anche  attraverso  uno scontro dialettico quando  necessario  l' opportunità di  incontrarsi  e interloquire  avvicinarsi  e capirsi con l'intento  necessario  di concorre  al miglioramento  della qualita della  vita  della comunità  rivolgendo  la propria  particolare attenzione  ai problemi del territorio  ai suoi bisogni alla sua conoscenza e valorizzazione  L' art  4  dello statuto  sociale  cosi   tra  l'altro   recita  L' UTE TL   intende  fra  leva   sui  contenuti  della  cultura   locale   della   quale  propone  ad essi  iscritti  i dati  naturalistici  letterali morali e storico  archeologici allo scopo di rivalutare  il ruolo  del  patrimonio culturale  locale e dall' altro i  contenuti  ei valori  di ogni  esperienza  personale
 L' UTE TL  che porta il nome  del suo fondatore il prof  salvatore  gemelli  e che   ha   sede   sstaturiamente  in LOCRI - SIDERNO  la nuova città  che  nel 1986  abbiamo  idealmente  conurbata  e che ci auguriamo possa   sorgere  superando  sterili  e sorpassati  campanilismi  esce per questi  motivi  da una sfera   privata  e di  categoria  per diventare un servizio  pubblico anche   se svolto  da privati  all'insegna  del volontariato  per il  quale si richiede una nuova collocazione e rapporti  con il territorio Negli   ultimi   trent'anni il termine   territorio è divenuto  centrale  nell organizzazione  non solo dei servizi  sociali ma  anche di quelli culturali  E' chiaro che la  parola   territorio in  questo   caso  è  assunta nel significato non di entità  geografica anche  se una  certa configurazione di habitat  omogeneo  è richiesta   ma di gruppo  umano  che vive  e condivide  la  cultura e la vita
Nei  confronti  degli  adulti  e  degli  anziani  ci sono  nel  nostro   territorio   vari  servizi  Alcune  istituzioni  si propongono  la cura  delle  salute  la riabilitazione  e  l'efficienza  del  corpo  Altre  hanno  come  scopo precipuo  la socializzazione  come i centri  sociali  e quindi offrono alle persone  luochi  di  ritrovo e di divertimento  con  attenzione   particolare  alle  persone  sole  il benessere  ha portato  inoltre  allo  sviluppo  di agenzie  di turismo  organizzato  le quali  abbiamo  alle esigenze accennate  di socializzazione  anche  l'appagamento  dellla  curiosità  di scoprire  cose  luoghi   e popolo nuovi  Ci sono infine   corsi  informativi  nei  quali la persona  può trovare   risposte  alla proprie  esigenze   di istruzione
sono  utte  queste  attività  culturali  UN  concertto  di cultura  in senso  aantropologico  si  estende  a tutte  queste  forme  anche  noi  abbiamo di Unuversità della terza   Età  e secoondo  la quale  in questi   anni abbiamo  sviluppato  le nostre  attività   Abbiamo  operato  in modo   che UTE TL  si  caratterizzasse  per  essere   una  proposta  organica  di studio  finalizzata  ad allergare inserimento  sociale  atraverso l'acquisizione di una capacità  critica e della  necessità  di attivarsi nella vita   della propria comunita indubbiamente abbiamo si offerto  informazioni  su come  cltivare  la propria  salute  favorire  la socializzazione  riunendo le persone ed associandole  nella conversazione  sui temi    tattati nei corsi  promuovendo visite   culturali  relative  a  quello  che  veniva di volta in volta  proposto persentando  corsi  in settori  particolari  però  abbiamo  sempre  inquadrato  il  tutto  in  settori  particolari  però   abbiamo  sempre  il tutto  in un  servizio  culturale  armonico  il cui scopo  rimanendo  sempre  la  riqualificazione  della vita dei  corsisti attraverso  un processo  culturaleè stato  sempre anche  quello di attingere  dal territorio i contenuti  della  cultura  locale  sudiando  e  ricercando  i dati naturalistici  letterali   morali  e storico  archeologici e  al territorio  offrire i risultati  degli  studi e delle  ricerche al fine di  rivalutarne  diffondendolo  e valorizzandolo  l' ingente   patrimonio  culturale .
 tale servizio  ha implicato  in questi anni  l'offerta   di ina  programmazione  organica  di corsi   e di  attività   in più  settori per allargarme   gl  interessi seminari o laboraratori  nei quali le  persone   rese  attive e partecipi si sono   dimostate capaci  di iniziative  di ricerca antonoma  e produttiva  Nel  territorio l' UTE -TL     oggi ha  una  propria   idenità  distinta   rispetto ai centri  sociali  alle   agenzie  turistiche  e alle altre  associazioni e circoli  possono  anch esi  avere momenti  culturali ma sempre   secondari  rispetto  all  obiettivo  prioritario  con  qusti  servizi abbiamo  sempre  non  sempre  riuscendo  nell'  intento ognuno   cerca di  curare  gelosamente  il proprio   orticello  segno  di chiusse  ataviche  mentalità  di  stabilire  nel  territorio  una  collaborazione L' UTE -TL  ha volutio in questi   suoi tredici anni di vita rappresentare  un  un servizio  qualificato  al nostro ambiente  assumendo il ruolo di  istituzione  attenta  alla  cultura del proprio  territorio Enoto come la  storia md' arte  l'assetto  urbanistico  l'organizzazione  sociale  si logorino con  il tempo  e con l'incuria per la   prevalenza della  funzionalità per la   rimozione  della  memoria  storica  Esistono  gruppi  volontaristici che  provvedono  e sollecitano  le autorità  nei  settori  dell' assistenza  ai disabili e  dell' attenzione  sociale alle  fasce  emarginate  della  popolazione  mancano o scarseggiano  invece  gruppi attenti alla  cultura .
Non  potrebbe ci siamo sempre  chiesti l' Università  della terza Età e  del  tempo  libero  diventare  come le antiche  accademie  del  Cinquecento  un centro che si  preoccupi    dei  beni  culturali  e della  storia  di civiltà  del nostro  territorio  La risposta  è stata  indubbiamente affermativa  ed in tale  in  tale  direzione  ci siamo  indirizzati  convinti  che i  valori non  si conservano  quando  vengono  a  mancare  segni  che li  richiamano   Ognuno  di noi  ha  imparato  il senso del buono  del   bello  dell'  armonico a volte anche  del  brutto  e  del  disarmonico dall'  architettura    della  propria  città e da  istituzioni  che  lo hanno  reso  sensibile  ai  problemi altrui  Risultano  perciò fondamentali  ci siamo   detti  i simboli di cultura  del  territorio  profondamente    convinti  che  è necessario che  ognuno  debba   riappropriarsi  delle  proprie  radici  se vuole  avere avere  piena consapevolezza del proprio presente e  del proprio  devenire abbiamo offerto sia  ai nostri   corsisti che ad un pubblico  sempre più vasto   di persone  proficue occasioni di  studio di riflessione  di  ricerca  e di confronto  in  tal senso  hanno  operato  fin dal 1989  la nostra  sezione  di studi   filioellenici  della locride la sezione  di demologia  e la  sezione  di  storia delle  tradizioni   popolari
il nostro  percorso  storico   archeologico  artistico  e  culturale  fatto di  seminari convegni  escursioni  sul territorio  visite   ai  siti musei ha  attirato  l'intteresse  di in  utenza  sempre  più  numerosa  La  partecipazione  in ogni  occasione  di  studiosi  e ricercatori di elevato livello  professionale  proveninti da diversi atenei sia italiani che  stranieri  ha  dato serietà  scientifica  allo studio  e alla ricerca attraverso  un linguaggio  divulgativo  di facile  comprensione
 con la sezione  di studi  filiollenici  paytrocinata  tra l' altro  dall'  Unescop  dall'  Ambasciata  di  Grecia   e dalla Regione   calabria  ci  siamo  preoccupati  di  ripercorrere  il nostro  cammino   storico  dal  periodo  preelenico a quello ellenico  romano  e bizantino  sono stati  promossi ben otto seminari di studio che  hanno registrato il  contributo di oltre 90 studiosi  sono  stati  esaminati gli  aspetti  strorici   culturali economici  sociali  linguistici e religiosi  partendo dal  contenuto  dell italias   meridionale  per  calare la nostra  ricerca  più  direttamente   nella  nostra  regione  e nella locride  in particolare  sono  state  organizzate   visite  a tuttio  i siti archeologici  ed musei   dellas   nostra  regione  che  rusulrtano  ampiamente  documentate  con  fotografie   e filmati  nel  nostro  archivio  quasi ovunque  sono  stati  relizzati   durante   queste  giornate  incontri  con associazioni e studiosi  locali  con  i quali ci siamo  proficuamente  confrontati la sezione  di demologia  ha promosso studi  e ricerche  sui  proverbi  ei  modi  dire  nella  società agrario  conntadina  calabrese  partendo dagli  aspetti  storico  economico  sociali  presentando  un accurata  rassegna  bibliografica   delle  fonti  e sviluppando  la ricerca  nel  campo  della  meteorologia  della  morale in quello  giuridico  e  interessandosi  anche  della  posizione  della donna 
Un altra  preziosa  ricerca  si è interessata  degli  indovinelli   delle  filastroche  e degli scioglilinga   delle  ninne   nanne  e delle   cantilene delle  nenie  funebri
la sezione  di storia  delle  tradizioni  popolari  si è occupata  della  cultura  materiale  dall' artigianato  alla pastorizia  alla  pollicoltura alla  panificaz<ione  alla  lavorazione  dei fichi  alla  bachicoltura  e  seriocoltura  alla tessitura ed  ai suoi attrezzi  il telaio  in  particolare all  utilizzazione  delle  fibre    vegetali  quali  il  lino  la  ginestra  e la canapa  alla pesca Anche l'arte  nelle  tadizioni  popolari  è stata oggetto  di studio  e di ricerca
Un altro aspetto tenuto   presente  dall' UTE- TL  è stato  quello   scaturito  dalla  necessità  di far  conoscere  letterati    storici  filosofi   e artisti   calabresi 
Particolare attenzione  è stata  inoltre  dedicate  alla  presentazione  di  libri  di scrittori  e poeti e   a mostre  delle  opere  di  pittori    scultori   della locride  tutto  questo è stato  fatto altro  si  sta  programmando attivando  la  memoria  storica  degli anziani  del territorio  in modo criticon ed aperto come è di ogni realtà dinamica  a porre cosi anche  le pemesse per unsricezione critica  dei  messaggi   mass - mediali il risultato che ci si attende  sarebbe da una  parte  quello  di superare  il senso di alienazione  determinato  dai  mass - media  oggi inseriti  nelle nuove  tecnologie  che se non  veicolano  le culture antropologiche finiscono  con il creare una  cultura  parallela  costruita  sui bisogni  umani distruggendo  quindi  le  culture  stesse  e dall  altro  di ridimensionare  la cultura  di massa in  termini  coretti di dialogo  e di stimolo  culturale  ra  generazioni  diverse .
 questo  lavoro è possibile come già  detto attraverso  lo studio  e la  ricerca  sul territorio  in modo da  evidenziare i valori  dell' ambiente espressi  dall'  arte  dalle   tradizioni  dai  valori  comuni  di un popolo il senso  di appartenenza e di solidarietà  con cui un gruppo  umano  favorisce  i rapporti  interpersonali  la storia   comune  che  lega agli affetti  passati e alla  civiltà   trasmessa  tutto ciò  non in un atteggiamento  chiuso  o conservativo ma aperto a forme  sempre  nuove   di  dialogo e di integrazione  essendo l' uomo a riesprimere in  foma   nuova la cultura    stessa
 pertanto  promuovere con  programmi  precisi  lòa  ricerca   storico   socio  culturale  sul territorio può aiutare  il tecuperop   dell' idenitità  culturale  necessaria  affinchè  l'uomo diventi intwerlocutore  responsabile  nel  proprio   ambiente  ci ttadino a pieno titolo  più vllte  abbiamo  penmsato che l'attività  della nostra Universitaà  potrebbe essere  indizzata anche  al poteziamento nel  proprio  ambiente  di  alcuni  servizi  culturaliL' UTE TL  protrebbe  occuparsi anche  della  formazione  di persone   capaci  di fare  ricerca  sul territorio  di custodire e guidare nella  visita ai  beni culturali  e nel utilizzo  di bioblioteche  in una   parola alcune  persone  ormai  libere dal lavoro  adeguatamente  formate  nella nostra  Università   potrebbero assicurare al territorio   biblioteche  circolanti  guide  culturalòi  ai beni del territorio
la cultura  cresce e si sviluppa  nel  dialogo interpersonale  ma ha  bisogno di strutture  idonee  che  però spesso sono inaccessibili  perchè mancano  dipersonale o di organizzazione  data la povertà  dei  fondi  disponibili
la prospettiva di un  Università  della terza ETà  sensibile  a questi   problemi  diviene  quindi  un servizio   fondamementale  per  l'imanizzazione   e per  la  civilizzazione  del  territorio i confitti  attuali  tra  persona  e persona e  fra gruppi  sociali sembrano  denunciare  la  carenza  di criconciliazione sociale  di  risoetto  dell altro di responsabilità  nei confronti  di ciò  che appartiene alla comunità  provvedere   a queste  esigenze  significa   contribuire a una migliore  qualità   della  vita  della  nostre  popolazioni  ps   qui  permettetemi vorrei  presentare  presentare altre  deu  concrete  proposte approfittando  anche  della  presenza   del  presidente della conferenza dei sindaci della  locride i nostri iscritti provengono  da molti  paesi   della   locride  molti di  essi icritti fin dai  primi anni di vita  dell UTE  TL   sempre  presenti  a tutte le iniziative  da qualche  anno ecc ecc  proposta  possono i comuni attivarsi ad aiutare queste  persone e  molte  altre   che  vorrebbero ma  che materilmante non  possono a    partecipare  anche sw non sempre alle iniziative  del UTE TL VORREMO INOLTRE APRIRE IN OGNI  COMUNE  DELLA LOCRIDE  sezioni  locali  e convolgere   cosi  il  maggior  numero  di personwe  posibile  possono i comuni attivarsi  con  la consessione di locali idonei allo scopo e con la concessione  di qualche  aiuto finanziario  per  sostenere lo sforzo orgnizzativo  visto che di aiuti  finanziari  da parte dei comuni per non parlare  della  Regione  e della  provincia ad accezione  degli anni in  cui vice  presidente  della  provincia è stato il nostro   sindaco l'an    pepè  lombardo  la nostra UTETL  non  ne  ha mai avuti
anni addietro  quando abbiamo   preso  l' iniziativa  di ralizzare   alcuni  concerti  in molti peesi  della locride   abbiamo  trovato l'importante  sostegno  della  diocesi che ci ha concesso di utilizzare le chiese vedi   s. luca  bovalino  sup plati  portigliola   grrotteria   s. Giovanni di Gerace  possiamo  per il futuro  contare sul  sostegno  fattivo  anche  delle amministrazioni  comunali  visto  che le  iniziative   che  portiamo avanti  interessano una buona parte dei loro amministrati i più  deboli  ma che èpoi in pratca  finiscono con il coinvolgere una  fetta più  larga  delle   loro comunità a partire  dai giovani  Grazie















































































Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

proverbi calabresi

A CASA ‘E GALANTOMANI, BUSSA CH’ I  PEDI. A casa di signori, bussa coi piedi. Amaro riferimento del povero all'avidità dei potenti, i "galantuomini" appunto, cui bisogna rivolgersi con le mani cariche di doni (e pertanto bussare alla porta con i piedi). 2.        A CASA ‘E ’MPISU NON ‘MPENDIRI  LUMERA. A casa d'impiccato non appendere neanche la lucerna. Non parlar di corda in casa d'impiccato. 3.        A CASA ‘E RICCU NON SI GUARDA FOCULARU. A casa di ricco non si guarda il focolare. Quando vai da chi ha la dispensa e la cantina ben fornite, non temere: si mangerà sempre bene, anche se la cucina ("focularu") è spenta. 4.        A CASA ‘I FORGIARU,  SPITU  ‘I  LIGNU. In casa di fabbro, spiedo di legno. Il colmo dei colmi: il fabbro usa lo spiedo di legno e non quello di ferro. 5.       ‘ A CCHIU BRUTTA È  ‘A  CUDA  ‘U  SI  SCORCIA. La più brutta da scorticare è la coda. La parte conclusiva

Museo Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri – Locri (RC) – Calabria

Il Museo Archeologico Nazionale di Locri fu costruito nel 1971 su progetto dell’architetto Giovanni de Franciscis, nelle immediate vicinanze della città antica, a 3 km dalla moderna città di Locri. Custodisce i reperti provenienti dagli scavi effettuati negli ultimi 60 anni, tra cui quelli dell’abitato di Centocamere (il quartiere dei ceramisti), delle necropoli di contrada Lucifero e contrada Parapezza e della varie aree sacre. E’ immerso nel verde di uliveti secolari, di aranceti e di piante di bergamotto.  I visitatori sono accolti dal profumo della zagara e del gelsomino e di mille piante selvatiche della macchia mediterranea nella quale è immerso l’attiguo parco archeologico che, oltre ai resti dell’antica città di Locri Epizefiri, offre anche un museo del periodo romano e i resti di un edificio termale romano            COSA POTRAI VISITARE NEL MUSEO?  La città di Locri Epizefiri fu fondata da coloni greci alla fine de

Ordine Dorico, Ionico e Corinzio ovvero gli Stili per l'architettura Greca

Ordine Dorico, Ionico e Corinzio ovvero gli Stili per l'architettura Greca Gli Ordini architettonici usati dagli antichi greci. Gli antichi architetti della Grecia per costruire i loro meravigliosi Edifici come per esempio quelli dedicati al culto, i celebri Templi crearono negli anni dei particolari metodi, degli stili conosciuti col nome di  Ordini architettonici  che attraverso dei precisi calcoli matematici e geometrici presentavano alla fine nella visione dell'architettura una precisa e perfetta armonia nelle forme e negli elementi. Questi Ordini architettonici serviranno nell'architettura Greca soprattutto a rispondere a delle esigenze concettuali, tra cui forse la più importante era l'eliminazione di qualsiasi forma di casualità nella realizzazione di un Edificio. Quindi con il termine di Ordine possiamo intendere l'insieme delle regole o dei canoni (dal greco kanòn, ossia norma, regola) che fissano forme e dimensioni delle varie parti che