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il comprensorio  possiede  un  sistema  idrografico  formato  da numerosissimi  corsi  d' acqua  con  bacini imbriferi  di modesta estensione  ai quali  l'accidentalità
del territorio  e la tipica  vicinanza  della linea  di  displuvio  al mare  jonio di superfice  il numero  dei corsi  di acqua  è  notevolissimo  non  soltanto  nei confronti  della  restante  calabria  bensi  di tutto  il mezzogiorno  di conseguenza  le pianure  latistanti  raggiungono  un valore  che  è  inferiore  alla  pur  minima  percentuale  regionale  che  è  del 7,94% della  superficie  totale la natura  del  terreno attraversato  e i caratteri  locali  della  piovosità  sono altri  due  fattori  che  incidono  notevolmente  sulla  rovinosità  dei  corsi  d' acqua  del  comprensorio  che  oggi sono  poverissimi  d'acqua secchi  d'estate  e straripanti  d'inverno questi  hanno  svolto  ttramite  la  formazione  di acquitrini  e pantani  un ruolo  spoporzionato  alle  loro  capacità  reali  nella  storia  della regione  dove  un tempo stagnavano  i fiumi  vediamo  oggi  campagne  povere  indicate  con  nomi  posti  apparentemente  senza  alcun  nesso  con  lo stato attuiale  del  suolo  lacchi da lacus lago  giunchi pantano  canneto alle campagne invase forse  più recente  mente  dalle  alluvioni  rimane  il nome  delle colture  vigne  ficareto  mandorleto  uliveto e via dicendi il dissesto idrogeologico e le condizioni  forestali  del comprensorio  il dissesto  idrogeologico  rappresentantato  dalle  frane  e dalla  degradazione  del  suolo  offre nel comprensorio  locri siderno  un numero  notevole  di documenti  maggiore  che nella  rimanente  calabria  meridionale  in esso ad  eccezione  dei  bacini  del precariti e dell' allaro  nel loro  tratto  vallivo  cioè al  di sotto dei  300 m. tutti gli altri  bacini  sono  interessati  da una  franositaà  che  colpisce  oltre il 5% e sino al 25 % e più della superificie agraria  e forestale  tale  fenomeno  cosi intensi  non  si  osserva  in nessun altra  parte  della  calabria  tuttavia  la porzione  pressochè  centrale  del comprensorio  presenta  uno  stato  di degradazione  che colpisce fino 25% della  superfice  agraria  e  forestale  al  di sopra  della  isoipsa di 300 m.  mentre  i  bacini  del  precariti  del careri  del  bonamico e  del  la verde  sono  clpiti  in tutta  la loro  estensione  E rispamiata  dunque  per  intero l'area  compresa  tra la vallata  del torbido  e la f.ra di gerece  con  profondità fino a gerace  vedi  fig n.7

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  1. la locride di salvatore gemelli caratteri fisici e poleografici finito di stampare nel mese di settembre 1992

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