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 programma  delle  attivita per il mese di gennaio 1986             
 





 
 
mercoledi  prof  salvatore  licciardello  valore formativo dell' insegnamento 
 
 
  della  filosofia     d. fragomeni  e de  felice   alvaro
 
 
l'imprenditore   l'impresa  l'azienda
 
 
venerdi dr  luigi leonetti sistemazioni montane e litoranee di   torrenti
 
 
frane e sabbie  mobili
 
 
 
sabato  dr  domenico  napoli  corso di inglese   lezione
 
corso  di diritto 
 
 
domenica  dr  luigi cotrona il  tribuaie  fallimentare
 
 
 
 
mercoledi   avv  minici  diritto  costituz la  societa statale
 
 venerdi    dr luigi leonetti   frangivento  con piantagioni a filari
 
 
prof s. licciardello socrate l'inclassificabile   ovvero la  filosofia   incarnata
 
 
  1. sabato dr napoli  corso di inglesse  lezione
 
 
 
mercoledi  avv minici dir  costituz  la nuova  repubblicana
 
 prof s. sansotta  vie di trammissione  delle malatie infettive
 
venerdi dr f.sco  muscoli problemi  del agricolt  in  relaz  all' ambiente
 
dr  fillippo sava biostica  e  medicina
 
sabato  dr  domenico  napoli  corso  di inglese    lezione
 
 
corso  di diritto
 
 domenica  dr carlo macri aspetti criminossi  dell' imprenditore 
 
 
orario delle attivita
 
 
  1. Lezioni ore 17.2 ore 18 domenica  incontri ore 17:30 animazione ore 18


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A CASA ‘E GALANTOMANI, BUSSA CH’ I  PEDI. A casa di signori, bussa coi piedi. Amaro riferimento del povero all'avidità dei potenti, i "galantuomini" appunto, cui bisogna rivolgersi con le mani cariche di doni (e pertanto bussare alla porta con i piedi). 2.        A CASA ‘E ’MPISU NON ‘MPENDIRI  LUMERA. A casa d'impiccato non appendere neanche la lucerna. Non parlar di corda in casa d'impiccato. 3.        A CASA ‘E RICCU NON SI GUARDA FOCULARU. A casa di ricco non si guarda il focolare. Quando vai da chi ha la dispensa e la cantina ben fornite, non temere: si mangerà sempre bene, anche se la cucina ("focularu") è spenta. 4.        A CASA ‘I FORGIARU,  SPITU  ‘I  LIGNU. In casa di fabbro, spiedo di legno. Il colmo dei colmi: il fabbro usa lo spiedo di legno e non quello di ferro. 5.       ‘ A CCHIU BRUTTA È  ‘A  CUDA  ‘U  SI  SCORCIA. La più brutta da scorticare è la coda. La parte conclusiva

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