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2.1 Salvatore Gemelli PER UNA COMUNICAZIONE AUTENTICA TRA ANZIANO E IL BAMBINO NELLA SOCIETA MODERNA E IN CALABRIA

2.1 a  Introduzione
In ognuno  degli  ultimi  tre  secoli  è stata  privilegiata  una particolare  età  biologida  del uomo  la giovinezza  nel Settecento  l' infanzia nell'  Ottocento  l'adolecenza  nel Novecento  tuttavia  a voler giudicare  dal  rifiuto  radicale  della  vita  espresso  com  l'aborto  legalizzato  dai  gravi  fatti  di  cronaca  che  ci presentano  il bambino  maltrattato  abbondonato  e vuilipeso  del  rilievo  della gravissima crisi di  cui è vittima  la famiglia nella   società  industriale  ci  si  fa un  idea  del bambino come di un  emarginato  Non  a caso  quattro  anni  fa  è stato  idetto  infatti  l' Anno Internmazionale del bambino  nel 1979
Unaltro  grande  emarginato di oggi è l' anziano la  cui condizione  veramente  è  ben  più  disperante  una  condizione  che  non  ha avuto  riscontro  mai  nel  passato  dal momento  che  come  classe  di età  a sè stante   nella storia  demografica  dell' umanità  è venuta  a costituirsi  negli  ultimi  decceni  emegendo  all' attenzione degli economisti e della  società  tutta  non  per  motivi  di solidarietà  bensi  sotto  l'irruenza  del  dato  economico  sociale  L' argomento  di  questo  lavoro  trae  origine  dunque  dalla  rottura  di  quielle  simbiosi  biologia che c' è stata  sempre nelle famiglie fra le due   calssi  di età estreme di cui tutti abbiamo fruito di cui ancora  godono  sempre  meno  tante  famiglie  infatti  nonstante  non  sia  dificile   cogliere  momenti di significativa e   piena accettazione inconndizionata  sia  del bambino anziano si pone con una gravità nuova   proprio per  la  crisi  della  famiglia  tutti  sappiamo come e quanto pesi sul divenire  di questo  fenomeno l' azione disgregante  del progresso tecnico ed industria le  il quale  mentre  esalta le funzioni immanenti della macchina  umana svuota  l'individuo  della sua vocaziuone divina e lo spinge a ricercare  forme  alternative  della famiglia  quelle   forme cioè che sono impostate  sull  donismo  e che  differiscono  dalla famiglia  tradizionale la quale  essendo  il  centro  motore  ed insostitubile  della società   è perciò appunto  ben altro e donazione è altruismo  le libere  convivenze  le unioni  di fatto  certte forme di comuni familiari e le stesse  famiglie nucleari  che  sono  l' educazione   delle prole  ed soddisfacimento  dei bisogni di base  dei  suoi  componenti .
 il Servizio Sociale  S.S  chiamo ad intervenire con la sua azione  nel  contesto   della famiglia e delle strutture  sociali avverte la gravità  dell momento  e ha   l' edilizio di approfondire la problematica   del reparto  bambino  anziano  nella prospettiva di una sua  autentica interpretazione









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  1. gli anziani in calabria salvatore gemelli annarosa macri finito di stampa nel mese di settembre 1985 per conto Edizioni FRAMA SUD SpA chiaravalle Centrale

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