La storia del Primo Maggio, il giorno della festa dei lavoratori, è quasi
sconosciuta alla maggior parte delle persone. All’origine dei festeggiamenti
c'è il grande movimento
di lotta che negli anni ‘80 del XIX secolo che ha
mobilitato milioni di lavoratori in America ed in Europa per la conquista delle
otto ore lavorative, e non solo.
A partecipare furono soprattutto le organizzazioni dei lavoratori, che si sono battute per le "Otto ore di lavoro,
otto di svago, otto per dormire". E' questo infatti lo slogan usato nelle
manifestazioni. Si è aperta così la strada a rivendicazioni generali e alla
ricerca di un giorno, il Primo Maggio, in cui tutti i lavoratori potessero
incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria
indipendenza.
Ma gli avvenimenti di quelle giornate di
lotta per chiedere la giornata lavorativa di otto ore, si sono concluse
tragicamente. Una feroce ondata
repressiva si è abbattuta contro le organizzazioni
sindacali e politiche dei lavoratori, fino al punto che la polizia ha sparato
sui dimostranti causando numerosi morti e feriti. Il ricordo dei "martiri di Chicago" è diventato simbolo di lotta per le otto ore e
in questa giornata, si rivive una scommessa vinta dai movimenti dei lavoratori.
In Italia la
prima commemorazione della Festa del Lavoro c'è stata nel1891.
Con l’avvento del fascismo, Mussolini ha deciso di abolirne le celebrazioni e
ha stabilito la data del 21 aprile (Natale di Roma) per festeggiare "il
lavoro italiano e non quello inteso in senso astratto e universale".
Nel 1945,
con la Liberazione, il Primo Maggio è tornato a coincidere con la festa del
lavoro. Delle celebrazioni in epoca repubblicana resta memorabile per la sua
tragicità quella del 1947 a Portella
delle Ginestre, nelle campagne del palermitano, dove,
durante una manifestazione di braccianti, i banditi di Salvatore Giuliano hanno
spararato sulla folla uccidendo 50 persone.
Oggi, dopo oltre un secolo, la festa del
Primo Maggio si presenta come un’occasione per ribadire la centralità del lavoro nella vita della democrazia, per estendere i diritti
degli uomini e delle donne e fare avanzare ovunque le prospettive di progresso
sociale. Il sindacatoitaliano si batte da sempre per difendere la democrazia
ed avere in Italia più sviluppo e maggiore competitività.
Primo Maggio: il significato di una ricorrenza
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