la situazione della Divisione di Geriatria dell' ospedale di cosenza specialmente in alcuni periodi dell' anno è addirittura insostenibile per l'elevato numero dei ricoverati le brandine e le barelle nei corridoi sono ormai fisse Anche le divisioni Medicina generale sono affollate da degenti ultra sessantacinquenni la GERIATRIA CHE HA SESSANTA POSTI LETTO RICOVERA IN MEDIA 1500 pazienti ogni anno con una media di giornate di degenza relativamente bassa sui 12-13 giorni Abbiamo sempre voluto che la divisione conservasse la caratteristica di reparto per ammalati acuti in condizioni simili e ovvio che ne venga a risentire la qualità dell' assistenza e perchè no anche lo studio del malato che qualche volta potrebbe essere insufficiente per la necessità di dimettere presto e liberare qualche letto una soluzione pertanto deve essere ricercata l' ospedale deve accogliere verri malati quelli cioè che possono veramente trarre giovamento dal ricovero e non può continuare ad accettare persone rimaste sole e quindi bisognevoli soltanto di un assistenza di tipo sociale il ricovero si sa consta di tre tempi l'accettazione del malato la degenza e la dimissione l' accettazione potrà essere meglio regolamentata e quindi risevata ai malati verri soltanto se la pubblica amministrazioni si farà carico di realizzare quelle strutture da tempo funzionati in vari paesi europei ed in quache regione d' italia l' ospedale diurno e l'assistenza domiciliare potrebbe cosi migliorare la degenza dei ricoverati ridotti di numero il personale medico e paramedico potrebbe lavorare con tranquillità e dedicare più tempo ad ogni ricoverato la dimissione dei pazienti in genere avviene con una certa facilità in quanto i familiari sono quasi sempre disponibili a riportare il suo congiunto in famiglia in sono rari però i casi di pazienti soli che vengono accompagnati in ospedale dai vicini o dau vigili e che non possono per le loro condizioni di salute ritornare a vivere da soli anche perchè bisognevoli a volte di terapia continua a protratta e di terapia riabilitativa Sicchè volte di terapia continua a protratta e di terapia riabilitativa Sicchè quasi continuamente staziona in reparto un certo numero di persone in attesa di essere trasferite in qualcuna delle pochissime case di riposo della Provincia Si impone perciò a mio parere l' istituzione di reparti di lugodegenti per coloro che hanno bisogno di tera pie protratte nel tempo e di case di riposo per anziani soli e non autosufficienti
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salvatore gemelli annarosa macri gli anziani in calabria
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