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3.2 Cosenza

 la situazione della  Divisione di Geriatria  dell' ospedale  di  cosenza  specialmente  in alcuni  periodi  dell' anno  è addirittura insostenibile  per  l'elevato  numero  dei  ricoverati  le brandine e le  barelle nei  corridoi  sono  ormai fisse Anche le divisioni  Medicina generale sono  affollate  da  degenti ultra sessantacinquenni  la GERIATRIA  CHE HA SESSANTA POSTI  LETTO RICOVERA IN MEDIA 1500  pazienti  ogni anno con una media di giornate di degenza relativamente  bassa  sui 12-13 giorni Abbiamo sempre voluto che la divisione conservasse  la caratteristica di reparto per ammalati acuti in condizioni simili  e ovvio  che ne venga a risentire la qualità  dell' assistenza  e perchè no anche  lo studio  del malato che qualche  volta potrebbe essere insufficiente  per  la  necessità  di dimettere    presto e liberare  qualche letto  una soluzione  pertanto  deve essere ricercata l' ospedale deve accogliere  verri malati quelli cioè che possono veramente  trarre giovamento  dal  ricovero e non può continuare ad  accettare persone rimaste  sole  e  quindi  bisognevoli soltanto di un assistenza  di tipo  sociale  il ricovero  si  sa consta di tre tempi l'accettazione  del malato  la  degenza  e la dimissione l' accettazione potrà essere meglio  regolamentata  e  quindi  risevata ai malati  verri soltanto se la  pubblica  amministrazioni  si farà carico di realizzare  quelle strutture da tempo  funzionati   in vari  paesi europei ed in quache regione d'  italia l' ospedale  diurno e  l'assistenza  domiciliare  potrebbe  cosi migliorare la   degenza dei  ricoverati  ridotti  di numero  il  personale  medico  e paramedico potrebbe  lavorare con tranquillità  e  dedicare  più  tempo ad ogni ricoverato  la dimissione dei pazienti  in genere avviene con  una certa  facilità  in quanto i familiari sono quasi sempre disponibili  a riportare il suo  congiunto  in  famiglia  in sono rari però i casi di pazienti soli che vengono accompagnati  in ospedale dai  vicini o dau  vigili e che non possono  per le  loro  condizioni  di salute ritornare a vivere da soli anche perchè bisognevoli a  volte  di terapia continua a protratta e di terapia  riabilitativa Sicchè  volte  di terapia continua a protratta e di terapia riabilitativa  Sicchè  quasi  continuamente staziona in  reparto un certo numero di   persone in attesa  di essere trasferite in qualcuna  delle pochissime case di riposo  della  Provincia Si impone perciò a mio parere l' istituzione di reparti  di  lugodegenti  per coloro che hanno bisogno di tera pie  protratte  nel  tempo  e di case di riposo per anziani soli e non autosufficienti
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