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SALVATORE GEMELLI E LA LOCRIDE

SALVATORE GEMELLI  E LA LOCRIDE
 
 
il Dr salvatore Gemelli  di Anoia  ma parecchi  anni  ormai   tramutatosi in  Locri  dove esercita  attivitàmente  la porofessione di cardiochirurgo  venuto a con tanto  con l'ambiente  e la cultura  della Locride se n'è talmente innamorato  da voler dedicare quasi tutto il suo tempo  libero  a studiare  di tale  vasto comprensorio i caratteri  fisici geofrafici e  storici  ma soprattuto questi ultimi  alla  definizione dei quali ha già contribuito  con la pubblicazione  di vari  lavori  di notevole  interese  Nella sua frenetica attività non  possiamo  che definirla  tale dato il nomero  veramente nutrito  delle opere  gia edite e di quelle annunciate  od in corso  di stampa  il Gemelli che ha e sordito  in campo letterario  appena  nel 1963 con un volume  di versi  scritto  in compartecipazione  con altri ha pubblicato  vari volumi a parecchi  suoi  articoli  hanno  visto  la luce  sulle  riviste  più  parallelo  38  Regione  Calabrese  calabria   Nobillissima   historica  Economia  calabrese  facendosi apprezzare   in ogni occasione per la bontà   degli argomenti e per la  società  con  cui ha condotto  le sue ricerche  tale  autore si è occupato  infatti  tra  l'altro  delle  accque  sante  locresi  di taureana  prestuno  possedimento locrese  del clima del comprensorio  locri  siderno  del cappuccini a Gerace  e dell'  opere dale  di S. GIACOMO  DI gERACE  argomenti  che pur  vari si  ricollegano tutti ad un medesimo   grande  tema la   Locride  questa regione ricca  per il passato fu onorata da  validi  autori quali lo Gliozzi  oppredisamo non  aveva  ancora trovato il suo aedo  più completo  e più  entusiasta l'ultimo di salvatore gemelli è di appena qualchè   mese fa ed ha per  titolo   la Locride caratteri fisici e poleografici  Edito a  cura  del Lions culb di  locri  e stampato  dalla F.A.T.A DI CANTANZARO  PP 219 lire 200 tale   volume  e  quanto di più compiuto si potava   allestire sull' argomento e  l'autore a parer nostro non  ha tralasciato di sceverare  in esso il benchè minimo  aspetto difatti  partendo  dai caratteri fisici dei   vasto  comprensorio che ricalca  suppergiù i confini   della  diocesi di   Gerace    locri il gemelli si occupa  del clima  della terra e  delle  acque di esso e dimostrava  una particolare competenza  sopprattuto quando  di scute  sulla falsariga dei più aggiornati  studi quali quelli  del Lacquaniti e del cortese   e quelli editi a cua della   casa per il mezzogiorno   sulla morfogenesi e sui procesi  geologici   interessati  tale regione  Un capitolo  interessante  in gran parte  già pubblicato  su Regione  calabrese  è quello  che il gemelli dedica alle acque  sante  locresi sopratutto  a  quelle  meglio  note  come  bagni di Antoninimica  che  ogni anno  richiamano daogni parte della  provincia  numerose persone a sottoporsi alla  cura  dei  fanghi  in tale capitolo il  gemelli  servendosi  dei testi  classici più pertimenti leggi  livio  plinio strabone edrisi  delinea  molto bene  le  condizioni idrografiche dei  comprensorio  nell' antichità  e pervenendo èoi alto stato  attuale  cerca di  dimostrare come la temperatura e il  mare  sino oggi diversi da  quelli  di un  tempo per cause  ch'egli esamina una  peruna   nella seconda parte del volume  dove il gemelli rivela   appieno il suo amore  per la  regione locrese è trattata a volo  d'uccello la storia di tutta  la zona  dall' età più antica  fino ai nostri giorni e non  fino ai nostri giorni e non  può mancare naturalmente  una rievocazione  del  l' età  magnogreca che  locri  ha lasciato cosi evidenti  trace  della sua civiltà  a tali  eventi seguono poi l'arrivo dei basiliani  che nella  zona  dei basiliani  che nella zona  fondarono  numerosi  conventi  veri  fari  di luce   nelle epoche  barbariche la resistenza di gerace ai saraceni ed ai normanni al  cui tempo  i geracesi scrissero  delle belle ed eroiche   pagine  e infine  il fenomeno  della  rinascita delle marine con i tentativi di conurbazione   tra locri e siderno nel suo lavoro il  gemelli non si limita però a   narrarci le varie vicissitudini  dei  paesi della locride  ma effettuando  della serie  ricerche  com è suo  costume ci aggiorna su fenomeni della  persistenza  della greci ta nella zona  sui  culti  sulrito  greco a gerace e sullasua soppressione  sull' opera dei normani   slsull' elemento demografico a gerace  e nel  l'intera locride sul sostrato jtalico  e italiota sui commercianti e soldati di transito  per  la regione    e infine  sugli Ebrei  la più   bella pagina   del    lavoro del  gemelli può essere  riscontrabile secondo noi  in  quella dedicata ad uno  dei  personaggi  più illustri  che  in  tutti i tempi  vissero  e operarono  nella regione   quell' atanasio calceopilo   sotto  la cui giurisdizione  vennero  unitè le  diocesi di  gerace  e di Oppido ed al cui  indubbio  coraggio si dovette  la  soppressione  in esse dello  stesso rito greco a tale forte personalità  l'autore aveva  già rivolto il suo interesse  in occasione della   pubblicazione    de i libri corali  della  cattedrale di  gerace   ma alla  stessa   quanto primaegli consacrerà  sservendosi  di documenti inediti tratti   dell' archivio vaticano un intero  volume il gemelli che    vede il  calceopilo giganteggiare  in mezzo a monaci corrotti  ed   anticipare i  nuovi tempi   della controriforma  cosi ce  ne presenta il simpatico èrofilo atanasio egede spirituale del suo  protettore  il bassarione svolse  nella sua diocesi una azione   che anticipo in tutto quella  rinnovatrice del concilio  di  trento e  condusse un sistema di  vita   telmente  puro  e incorrotto che l'assegnazione sua alla  serie dei  beati dell' italia meriodionale non è che  un piccolo riconoscimento  concludendo questa breve  presentazione   dell'  odierno   lavoro di salvatore gemelli  non possiamo  che plaudire  all' ennesima dimostrazione  dell' instancabile opera di  tale  autore  in  favore  della conoscenza  sempre maggiore  dei problemi   storico geografici della locride e nell' invitarlo  a dare sul calceopilio sentiamo  il  dovere di  raccomandargli  di volersi  scrivere   per l'avverire di attrezature tipografiche  più  confacenti  dato che quelle  di cui  s'è  servito non gli  hanno certo reso un buon sevizio  per via dei numerosi refusi che vi  s'incontrano ad  ogni piè sospinto   per  la cattiva riproduzione  delle illustrazioni ed anche a  motivo  del taglio nrtto operato in alcune didascalie si  te in  calce alle  stesse




http://www.salvatoregemelli.com

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