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chiesa di S. Anna statua di giovanni battista proveniente dal la struttura dalla distrutta chie sa di S. giovanni batista

serie Dal 3-6-1970 l'edificio  accoglie la  divisione  di geriatria  e lungodegenti  del ospedale  di Locri da tale anno tutto il plesso e stato profondamente  ristrutturato  e restaurato  come  è risultato  nel corso di recenti indagini attuate   durante  tali lavori  esso consta  di ben cinque corpi di  fabbrica   di versa epoca   numerabili  I,II ,III,IV e V  cominciare del N. AL   aderisce la coeva porta  del sole il II fa corpo  con la  chiesa monastica intitolata   a s. Anna  ed è il più  antico  a 1300 il V recava fino  al 1972 lo stemma  dei caracciolo su  una fine  stra aperta  ad  oriente  le altre  parti  sono posteriori ma nessuna è tuttavia  successiva al 1600 l' orto del monastero  era vestissimo  e limitava  inferiormente  con la strada  di s. Lucia   e di origine  prebendale  in esso erano   le chiese   s.maria ad nives di  s.  Lucia  oggi scompare erano tutte parzialmente  scavate  nella roccia  come  si vede  ancora  dai  resti  di s. Lucia  la passeggiata  delle  bombarde  fu  costruita nel  1957 -60 nel ambito  di tale orto nel 1974   è stata  aperta  la passeggiata  superiore   la chiesa di s. S ANNA  fu eretta al momento  della fondazione  del monastero  ma  subi  radicali  restauri  nella prima  decade  del 1600 e altri vari vennero  eseguenti  nella terza  decade del 1800 sicchè il 18-4-1831  il vesc pellicano credette  bene    di consacrarla  solennemente Al centro  tempio  e  lipogeo  sepolcrale  nascosto  sotto  l'impantito  contenente le reliquie delle antiche suore chiusso  nel 1926 il barocco  altare  maggiore  ricco di marmi policromi  è opera  di artisti  siciliani  il tabernacolo  dovuto  agli  stessi  risale  al 1752  su di esso  domina una grandiosa  pala  d' altare  tela  scentesca raffigurante   la gloria  di sant anna  della  scuola  di maria pretti  la chiesa  è oggi  parrocchiale  sotto il   titolo  di san giovanni battista  traslato  nel 1948  dalla   cadente  eponimia da cui  proviene  la statua  di    s. giovanni  batista  marmo  bianco  di  fattura  gaginesca alto  m. 1,10 è sita in  comu  evangeli  proviene  fatiscente  chiesa s. caterina ma era origina
















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