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Ovunque guardo tu sei isole
una costellazione di fiori che soffiano sul mare
isole profondamente forestate montagnose e fuochi
fragranti sull'oceano che luccica
alla radice un fuoco

tutta la mia vita desideravo toccare la tua caviglia
che scorre verso la sua spiaggia
mi areno in te
ascolto
ti vedo in mezzo a foglie immobili
riguardo di fonte rocciosa
presso il sole la luna e le stelle

cascate dell'isola e i loro echi
sono la tua voce le tue spalle il tutto di te eretta
e ti giri verso di me come se i tuoi piedi fossero nella nebbia
fiori uccelli i medesimi colori
del tuo respiro
i fiori volutamente hanno il tuo profumo
e gli uccelli costruiscono le loro piume
non per volare ma per
sentirsi come te





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