Tra Storia e Tradizione
Il Natale è una Festa Cristiana nata per celebrare la nascita di Gesù Cristo avvenuta a Betlemme in Giudea (ora Palestina) circa 2006 - 2013 anni fa.Ogni anno, il 25 Dicembre in tutto il mondo, la nascita del Bambino Gesù si festeggia con una suggestiva Messa di Mezzanotte, preparando il Presepe, addobbando l'albero di Natale, scambiandosi regali, cantando canzoni, preparando dolci e cibi particolari da consumare in famiglia e ripetendo cerimonie e riti diversi per ogni paese della terra.
Il 25 Dicembre è una data simbolica che si collega al solstizio d'inverno ed a una festa pagana romana introdotta dall'Imperatore Aureliano nel 274 d.C.: il "Natale dell'Invitto", che altro non era che il "Sol Invictus", divinità solare di Emesa, ovvero il "giorno del nuovo sole".
In Italia il Natale è legato alla preparazione del Presepe, che viene costruito in molte case, in tutte le Chiese, piazze e luoghi pubblici.
La tradizione fa risalire il primo presepe vivente a San Francesco d'Assisi che nel 1223, a Greccio, la notte di Natale volle far rivivere, in uno scenario naturale, la nascita di Gesù.
Le prime statuine, alcune delle quali sono conservate a S. Maria Maggiore a Roma, furono scolpite in legno da Arnolfo di Cambio nel 1280.
I Cristiani Ortodossi celebrano il Natale il 6 Gennaio.
IBS propone molti libri per prepararsi al Natale con addobbi, giochi, fiabe per bambini Addobbare l'Albero di Natale è un'usanza piuttosto recente introdotta in Italia alla fine dell'800 a imitazione dei Paesi nordeuropei dove è una tradizione dalle origini molto antiche, di origine pagana che festeggiava il passaggio dall'autunno all'inverno piantando davanti a casa un abete addobbato con alcune ghirlande.
Col passare del tempo, alle ghirlande si aggiunsero nastri e candele, fino all'Ottocento, quando alcuni artigiani svizzeri e tedeschi crearono decorazioni in vetro soffiato.
ll Natale a tavola
In tutti i paesi del mondo per la Cena della Vigilia o il Pranzo di Natale sono previsti piatti tradizionali.In Italia è molto viva la tradizione del Cenone della Vigilia di Natale, a base di anguilla o altro tipo di pesce, salsicce di maiale o zampone con lenticchie oppure tacchino ripieno di castagne.
In Germania la tradizione Natalizia parte dall'11 Novembre, passa per il 6 Dicembre quando San Nicola porta ai bambini cioccolatini, casette fatte con il pan speziato e altre prelibatezze per concludersi la vigilia di Natale con pantagruelici piatti di carne di maialino, insalate di maccheroni, salsicce bianche e altre specialità regionali.
Dopo la Messa di Mezzanotte i francesi si siedono intorno a ricche tavole imbandite chiamate "le reveillon". Il menu, che varia secondo la regione, consiste in anatra, paste fatte con farina di grano saraceno e panna acida, tacchino con castagne, mentre per i parigini, ostriche e foie gras.
Suggestivo è la Cena della Vigilia di Natale in Russia che viene celebrato il 6 Gennaio, dove non si mangia carne, ma il Kutya, una specie di zuppa di grano e miele, simboli di speranza e felicità.
Il Kutya viene mangiato da uno stesso piatto posto al centro del tavolo e rappresenta l'unità della famiglia.
Anche in Polonia si consumano solo cibi magro: pesce o verdura.
Non si usano i grassi come burro o olio neanche per fare i dolci.
La vigilia di Natale è chiamata "Festa della Stella", e la tradizione vuole che, la Cena di Natale inizi solo quando compare in cielo la prima stella.
La vigilia di Natale in Danimarca si trascorre in famiglia, addobbando l'albero con palline e bandierine danesi e preparando il pranzo tradizionale che prevede oca arrosto con cavoli, patate scure.
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I Dolci di Natale
In Italia i dolci classici del cenone natalizio variano da regione a regione, molto diffusi sono il panettone, il torrone ed il panforte.La tradizione contadina prevede che i dolci natalizi contengano noci e mandorle poiché le noci sono simbolo di fertilità della terra e contribuiscono a incrementare la famiglia e il bestiame.
Una torta che porta il nome di "La bouche de noel" viene preparata in Francia per la Cena di Natale; la forma di questo dolce richiama il ceppo che un tempo veniva acceso per riscaldare Gesù Bambino nel presepe.
In Germania, marzapane, dolci profumati e una specie di pane pesante e umido contenente frutta concludono la Cena della Vigilia di Natale.
Per dessert, in Danimarca, si prepara del riso alle mandorle: nel dolce viene nascosta una mandorla intera e chi la trova (di solito il bambino più piccolo) riceve un regalo.
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San Nicola, Babbo Natale, Nonno Gelo, Santa Claus
Babbo Natale, rappresentato come un signore anziano, con gli occhiali tondi, corpulento e gioviale vestito di un costume rosso con inserti di pelliccia, bianca come la sua lunga barba, è un elemento importante della tradizione natalizia in gran parte del mondo.Babbo Natale è legate al personaggio russo di Nonno Gelo (Ded Moroz), che porta i regali ai bambini ed è vestito con una giacca rossa, stivali di pelliccia.
In molti paesi le funzioni di Babbo Natale sono svolte da Santa Claus o da San Nicola a loro volta derivati dalla figura del tedesco Väterchen Frost, e prima ancora dal dio Odino che durante la battuta di caccia nel periodo del solstizio d'inverno lasciava regali negli stivali dei bambini.
Nei paesi della Chiesa ortodossa, Babbo Natale è identificato con San Basilio e porta i doni ai bambini il giorno di Capodanno, giorno in cui si celebra la sua festa.
Dove precisamente abiti Babbo Natale, non è ancora noto, negli Stati Uniti si sostiene che abiti al Polo Nord (situato per l'occasione in Alaska), mentre in Canada il suo laboratorio è indicato nel nord del paese; in Europa è più diffusa la versione finlandese che lo fa abitare nel villaggio di Korvatunturi, in Lapponia.
Altre tradizioni parlano di Dalecarlia, in Svezia, e della Groenlandia. Nei paesi orientali, dove viene identificato con San Basilio, viene talvolta fatto abitare a Cesarea.
Secondo la leggenda, Babbo Natale, la notte della vigilia di Natale, sale sulla sua slitta trainata dalle renne volanti e va di casa in casa per portare i regali ai bambini.
Per spiegare i tratti decisamente fuori dal comune del comportamento di Babbo Natale, alias Santa Claus, alias San Nicola, come la capacità di recapitare, in una sola notte, i regali a tutti i bambini che credono in lui, quella di infilarsi nei comignoli e di entrare, anche nelle case senza caminetto ed il possesso di renne volanti di solito, la leggenda fa ricorso alla magia.
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Tra Storia e Tradizione
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