Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2017

https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.lentelocale.it%2Fhome%2Farcheoclub-donato-alla-biblioteca-del-museo-il-patrimonio-librario-della-famiglia-gemelli%2F&h=ATO-mxoqV9VBbdUqFJH6bJcvQTiQZyIT50jGS_ATYrigN4-KjTwQb-eUJqo7uCsCy6VKyiXwHhqUnOmpisWX4u1oSzZSqgi8-LjcvXn6c9LoGTNopwAY9U4PFyhdzeWzNfQ

https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.lentelocale.it%2Fhome%2Farcheoclub-donato-alla-biblioteca-del-museo-il-patrimonio-librario-della-famiglia-gemelli%2F&h=ATO-mxoqV9VBbdUqFJH6bJcvQTiQZyIT50jGS_ATYrigN4-KjTwQb-eUJqo7uCsCy6VKyiXwHhqUnOmpisWX4u1oSzZSqgi8-LjcvXn6c9LoGTNopwAY9U4PFyhdzeWzNfQ http://www.salvatoregemelli.com

1 maggio 2017

I l 1 Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione. "Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" fu la parola d'ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento. Si aprì così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il primo Maggio, appunto, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria autonomia e indipendenza. Le origini Dal congresso dell'Associazione internazionale dei lavoratori - la Prima Internazionale - riunito a Ginevra nel settembre 1866, scaturì una proposta concreta: "otto ore come limite legale dell'attività lavorativa". A sviluppare un grande movimento di lotta sulla questione delle otto ore furono

cosi muoiono i vecchi

29 Agosto la vecchia mi salto nelle braccia dolcissime  grida con singhiozzi singhiozzi  interrotti  con rari sorrisi  e cosi difficili ad essere definiti  sorrisi e guardava sottocchi  verso di me esile  come una foglia  leggera e stranamente fresca  come una  fanciulla  confondendosi  senza di sguardo  neòòa familiarità dei modi con uno dei  miei figli  con Cesira  precisamente la mia affettuosa  bambina  poi mutò  repentinamente volto si svincolo  delle mie  braccia e si allontano ergendosi sulla  persona  per divenire  come in un epilogo  tragico  statuaria  eroina sinistramente illuminata da luci basse  e tangenti  eterea  messaggera di parole definitive  ed eterne  ed acquistò una coloritura truce un po forzata  allorché comincio  a gridare : e  avverste  voluto  voi tutti medici e suore  malati  e infermieri  che vi dicessi  qualcosa di me  della mia vita dei segreti martirli  del cuore del  dolore  che scaldava  dentro  al mio cuore  la mia  creatura  che profanassi la memori

Locri Epizefiri, l’ultima colonia greca di Calabria

Locri Epizefiri, l’ultima colonia greca di Calabria   22 gennaio 2016     admin     Periodo Magno Greco Locri Epizefiri, fondata nel VII secolo a.C sul promontorio Zefirio, oggi noto come Capo Bruzzano, fu l’ultima della grandi colonie greche fondate in Calabria dai greci della Madre Patria, in questo caso provenienti dalla Locride, una regione della Grecia Centrale. Il termine “ Epizephyrioi”, epizefiri, significa “attorno allo Zefirio” dove fu inizialmente fondata la città. Riportiamo le parole del famoso storico greco Strabone: « Dopo il Promontorio di  Eracle , si trova quello di Locri, detto Zefirio, che ha il porto protetto dai venti occidentali e da ciò deriva anche il nome. Segue poi la città detta Locri Epizefiri, che fu colonizzata da quei Locresi che stanno sul golfo di  Crisa , condotti qui da  Evante , poco dopo la fondazione di Crotone  e  Siracusa .  Eforo , perciò, non è nel giusto quando afferma che si tratta di una colonia dei Locresi Opunzi. Questi colon

calabria antica greca

La Calabria prima dei greci è in parte un mistero per il mondo dell’archeologia. La presenza di testimonianze importanti del Paleolitico come il graffito e altri reperti rinvenuti nella Grotta del Romito (Papasidero) e che coprono un arco temporale che va da 23.000 a 10.000 anni fa, hanno permesso di ricostruire lo stile di vita del primo Homo Sapiens che popolò la nostra terra. La popolazione indigena della Calabria ha lasciato numerose testimonianze: presso Gerace e Belvedere Marittimo sono stati rinvenuti siti risalenti all’età del Bronzo presso Torre del Mordillo (Sibari), Francavilla Marittima, Palmi, Tropea e Cirò sono stati rinvenuti diversi siti risalenti all’età del Ferro (solo per citare i siti più importanti). Un Sito pre-greco molto importante è quello dell’antica città italica di Blanda riscoperta in località Tortora nel Cosentino. La città sorge sul monte Palècastro che in greco vuol dire fortezza antica e già da questo si sospettava che il colle ospitasse in

collone grecia magna grecia

La XXXVI Edizione del Premio Internazionale Colonie Magna Grecia A.Tarsitano si è svolta in Calabria il 17 settembre 2016 a Locri nel Palazzo della Cultura e  la mani-festazione interdistret-tuale del 2100° e 2120° è stata organizzata dal R.C. di Locri. L’importanza di questo “Premio” ha ormai travalicato i confini dei due Distretti e dello stesso Rotary per dive-nire patrimonio dell’Italia grazie al suo alto valore culturale ed alla serietà degli studi storici ed archeologici sulla Magna Grecia, unanimemente riconosciuti negli am-bienti scientifici interna-zionali. Gli indirizzi di saluto sono stati porti da Sergio Hyeraci Presidente del Comitato orga-nizzatore, da Giovanni Condemi Presidente del Club di Locri e dal Sin-daco di Locri.  Il Presidente del Premio Magna Grecia Gian-franco Camisa, che ha presieduto i lavori, ha passato la parola al DG del 2120 Distretto Luca Gallo che ha sottolineato la validità dell’iniziativa giacchè rivolge l’atten-zione del Rotary alla valori