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l Tempo Opportuno, affresco di Francesco Salviati (1543-1545), Sala dell'Udienza, Palazzo Vecchio, Firenze


l Tempo Opportuno, affresco di Francesco Salviati (1543-1545), Sala dell'Udienza, Palazzo Vecchio, Firenze


IL TEMPIO GRECO STRUTTURA, IMPORTANZA, FUNZIONE Il tempio è un luogo sacro, stabile, ben delimitato e indipendente da qualsiasi altra abitazione. Il tempio greco è costituito da un recinto sacro fatto di pietre o di alberi che delimita lo spazio riservato alla divinità, preservandola dall'uso profano dei credenti; infatti solo i sacerdoti potevano accedere al tempio vero e proprio. Esso costituiva un'importante funzione all'interno della polis greca: infatti intorno ad esso si riunivano i cittadini anche per dibattere e discutere questioni riguardanti la polis. Vicino al mercato si svolgeva il mercato. Il tempio greco nasce come una semplice cella rettangolare (naòs), divisa in due navate da una fila di colonne o in tre navate da due file di colonne (fine VI sec. a. C. Nel VI sec. nascono tre diversi tipi di ordini: ionico, dorico e corinzio. Le colonne ed il frontone erano ornati con bassorilievi. Nel tempio vi era spesso una stanza delimitata da mura che custodiva la statua del Dio. LA BASILICA ROMANA STRUTTURA, IMPORTANZA, FUNZIONE Presso i Romani la basilica era un edificio adibito a riunioni pubbliche, composto di varie sale e ambulacri. essa consiste in un unico ambiente rettangolare, suddiviso in tre o cinque corsie, dette navate, separate da file di colonne. A basilica era utilizzata come mercato coperto e come tribunale nella Roma repubblicana. In seguito ragginse un periodo di massimo splendore come centro legale e venne aggiunta alla struttura tradizionale un locale semicircolare in uno dei lati lunghi: l'abside. Qui vi risiedeva il tribunale, mentre il vestibolo fungeva da entrata. Le basiliche romane più importanti sono quella di Massaenzio e la basilica Iulia nel foro romano.

















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