a parola Halloween probabilmente deriva da una contrazione della frase "All Hallows Eve" ovvero la notte di Ognissanti.
Questa notte coincideva con la fine dell'estate e i colori tipici erano l'arancio, per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed il nero per simboleggiare l'imminente buio dell'inverno.
Questa notte coincideva con la fine dell'estate e i colori tipici erano l'arancio, per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed il nero per simboleggiare l'imminente buio dell'inverno.
E' per questo motivo che i colori che caratterizzano Halloween sono l'arancio ed il nero.
Narra una leggenda che gli spiriti dei morti durante l'anno, tornassero la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo.
I contadini dei villaggi, perciò, rendevano le loro case fredde ed indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini, e mascherandosi da mostri gironzolavano tra le case per far scappare di paura tutti gli spiriti che incontravano.
La leggenda di Jack-o-lantern racconta che un uomo di nome Jack, noto baro e malfattore, ingannò Satana sfidandolo nella notte di Ognissanti a scalare un albero sulla cui corteccia incise una croce intrappolandolo tra i rami.
Jack fece un patto col diavolo: se non lo avesse più indotto in tentazione lo avrebbe fatto scendere dall'albero.
Alla morte di Jack, continua la leggenda, gli venne impedito di entrare in paradiso a causa della cattiva condotta avuta in vita, ma gli venne negato l'ingresso anche all'inferno perché aveva ingannato il diavolo.
Allora a Jack fu donato un piccolo lume per schiarire le tenebre che lo circondavano.
Per far durare più a lungo la fiamma Jack scavò una zucca e mise al suo interno il lumino.
Ecco perché a tutt'oggi Jack-o-lantern è una zucca intagliata al cui interno è posata una lanterna.
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