9 ottobre
un grande pianto non fatto di lagrime non materiato di grida di nenie funebri non popolato da prediche ma ricco di silenzi in sogno come tivivimento erenne di un ricordo che non riesco e non voglio cancellare i pasqualone stavano ai due lati della finestra vesiti di nero e si stagliavano contro luce con i segni di una vecchiaia da poco iniziata mi accostai a loro lei stringeva nelle mani sul grembro ilò rosario e snocciolava lente avemarie con labra amare il capo chino sul petto gli occhi chiusi il volto solcato dalle rughe ma non teso e i capelli ancor ricchi aggiustati a corona accanto non pregava avevva i baffetti malcurati di sempre il beretto sul capo indossava una lunga giacca sformata e stringeva le mani vuote dir parola passi la mano adagio sulla loeo fronte quasi per tegerne
http://www.salvatoregemelli.com
un grande pianto non fatto di lagrime non materiato di grida di nenie funebri non popolato da prediche ma ricco di silenzi in sogno come tivivimento erenne di un ricordo che non riesco e non voglio cancellare i pasqualone stavano ai due lati della finestra vesiti di nero e si stagliavano contro luce con i segni di una vecchiaia da poco iniziata mi accostai a loro lei stringeva nelle mani sul grembro ilò rosario e snocciolava lente avemarie con labra amare il capo chino sul petto gli occhi chiusi il volto solcato dalle rughe ma non teso e i capelli ancor ricchi aggiustati a corona accanto non pregava avevva i baffetti malcurati di sempre il beretto sul capo indossava una lunga giacca sformata e stringeva le mani vuote dir parola passi la mano adagio sulla loeo fronte quasi per tegerne
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presso del libro prof salvatore gemelli cosi muoiono i vecchi stampato settembre 1977
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