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La popolazione nel Medioevo Il Medioevo inizia e finisce con un calo della popolazione, il secondo (nel XIV secolo) molto più grave del primo (VI-VIII secolo). Entrambi sono causati da flagelli come la guerra, la carestia, le malattie infettive, fra cui la più terribile è l’epidemia di peste nera che colpisce l’Europa nel Trecento. Fra i due cali demografici c’è una grande crescita che comincia nel IX secolo e diventa inarrestabile fra il X e il XIII, raddoppiando quasi la popolazione europea. ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE NEL MEDIOEVO 03-Un archivio.qxd:Un archivio 5-02-2008 16:36 Pagina 10 Paolucci, Signorini • L'ora di storia • edizione rossa © 2010 Zanichelli editore S.p.A. Bologna UN ARCHIVIO DEL MONDO MEDIEVALE 11 La società medievale La società medievale è divisa in tre ordini (clero, nobili, contadini) che si credono voluti da Dio. Ogni ordine ha leggi, doveri e comportamenti differenti: il clero prega per l’intera società, i nobili (i guerrieri) combattono per difenderla, i contadini lavorano per nutrirla. Dopo l’anno Mille, nelle città rinate e ingrandite, si forma un nuovo gruppo sociale cittadino, che si dedica a produrre e a commerciare e diventa ricco e potente. Ne fanno parte i borghesi: mercanti, banchieri, giudici, notai, avvocati, medici, artigian 12 UN ARCHIVIO DEL MONDO MEDIEVALE Vita religiosa L’Europa medievale è cristiana. Le tribù germaniche che invadono i territori dell’impero, in massima parte, conoscono già il Cristianesimo, benché nella forma dell’eresia ariana. Nei secoli successivi i Germani si convertono al Cattolicesimo, primi fra tutti i Franchi. Sui cristiani esercita la sua autorità spirituale il papa, che è il vescovo di Roma e il successore di san Pietro. Ma i contrasti fra papa e patriarchi (vescovi) d’oriente nel 1054 portano alla separazione fra la Chiesa bizantina (o ortodossa) e la Chiesa cattolica (o romana). Dall’VIII secolo gli Arabi musulmani conquistano gran parte della penisola iberica, diffondendovi la religione islamica. L’interno della basilica romanica di Sant’Ambrogio a Milano. L’interno della cattedrale gotica di Bourges. STATI DEL MEDIO ORIENTE CALIFFATO FATIMIDE STATI DEL MAGHREB REGNO DI FRANCIA REGNO DI GERMANIA IMPERO BIZANTINO REGNO DI POLONIA PRINCIPATO DI KIEV REGNO DI UNGHERIA GEORGIA CALIFFATO DI CORDOVA REGNI SPAGNOLI R. DI BORGOGNA REGNO DI DANIMARCA VENEZIA ST. DELLA CHIESA REGNI ANGLO-SASSONI IRLANDA R. D’ITALIACroati Serbi Mar Mediterraneo Mar Nero Oceano Atlantico Mare del Nord Mar Caspio Golfo Persico Limite dell’impero romano nel 394 Cristianità romana Cristianità ortodossa Islam RELIGIONI IN EUROPA Cultura, arte, tecnica Su pergamene ornate di miniature i monaci copisti trascrivono antichi testi, religiosi e laici; l’invenzione della minuscola carolina rende la scrittura chiara e leggibile. Il Medioevo conosce due stili architettonici: il romanico (XI-XII secolo) e il gotico (XIIXIV). Nel periodo romanico le pesanti volte a botte poggiano su mura massicce, nel periodo gotico scaricano il peso su pilastri e archi, mentre i muri si arricchiscono di trafori e vetrate. Nel Basso Medioevo si diffondono nuove tecniche agricole (rotazione triennale, collare rigido, aratro pesante…). L’arte della navigazione progredisce con la diffusione della bussola, dell’astrolabio e della caravella, la nave delle traversate oceaniche. 03-Un archivio.qxd:Un archivio 5-02-2008 16:36 Pagina 12 Paolucci, Signorini • L'ora di storia • edizione rossa © 2010 Zanichelli editore S.p.A. Bologna UN ARCHIVIO DEL MONDO MEDIEVALE 13 Potere e politica Il Medioevo è dominato da due grandi poteri «universali», cioè estesi a tutta la cristianità: il papato e l’impero. Il papa è il capo della Chiesa e dall’VIII secolo dispone anche di un possedimento territoriale (il «Patrimonio di San Pietro»). L’impero, che prende il nome di Sacro Romano Impero, sorge fra VIII e IX secolo sotto la guida di Carlo Magno e, dopo una prima frantumazione, rinasce nel X secolo col nome di Sacro Romano Impero germanico. Papato e impero entrano in conflitto perché sia l’uno sia l’altro aspirano ad esercitare un potere universale sulla cristianità d’occidente. Lo scontro indebolisce entrambi e intanto, approfittando della situazione favorevole, si affermano nuove realtà politiche. Esse sono: le grandi monarchie, i comuni, i principati in lotta per l’autonomia. Ottone III di Sassonia, in una miniatura. Con la mano destra impugna lo scettro con l’aquila imperiale, simbolo del comando, nella sinistra regge la sfera con la croce: ciò significa che l’imperatore ritiene suo compito proteggere la Chiesa e la Cristianità. IL MEDIOEVO: GLI AVVENIMENTI PRINCIPALI I regni romano-barbarici Nei primi secoli del Medioevo, sui territori che erano stati dell’impero d’occidente, si formano numerosi regni, detti romano-barbarici (o romano-germanici) perché in essi sono presenti due popolazioni e due culture, la romana e la germanica. Tutti questi regni hanno breve vita, ad eccezione di quello dei Franchi. Roma Costantinopoli Ravenna Aquileia Verona Parigi Toledo Lione Danubio Reno Angli Ostrogoti Oceano Atlantico Mar Mare del Nord Mar Nero Mediterraneo Regno dei Franchi Regno dei Visigoti Regno degli Ostrogoti Regno dei Vandali Impero romano d’Oriente Regno dei Burgundi REGNI ROMANO-BARBARICI NEL V SECOLO 03-Un archivio.qxd:Un archivio 5-02-2008 16:36 Pagina 13 Paolucci, Signorini • L'ora di storia • edizione rossa © 2010 Zanichelli editore S.p.A. Bologna Il Sacro Romano Impero Nell’VIII secolo un re franco, Carlo Magno, estende il suo dominio su gran parte dell’Europa e restituisce unità all’occidente: per questo, nel giorno di Natale dell’anno 800, il papa lo incorona imperatore. Sui territori del suo impero, il Sacro Romano Impero, vivono solo popoli cristiani e, dopo secoli di abbandono, in Europa si aprono scuole e rifiorisce la cultura. Il vasto impero è amministrato da uomini devoti a Carlo e a lui legati da un patto di fedeltà: i vassalli. In cambio dei loro servizi, il sovrano concede protezione e un beneficio temporaneo, poi detto feudo (ad esempio, delle terre). 14 UN ARCHIVIO DEL MONDO MEDIEVALE La Chiesa e il Monachesimo Nell’età delle invasioni, mentre l’impero si frantuma, la Chiesa mantiene intatta la sua autorità e poiché lo stato è assente o incapace, si assume anche compiti politici, come l’approvvigionamento e la difesa delle città. I monaci benedettini diffondono il Cristianesimo nelle campagne, ancora in parte pagane, e nei loro monasteri trascrivono testi antichi salvandoli dalla rovina. Il monastero è costituito da diverse parti: chiesa, scrittorio, refettorio, celle ed è circondato da campi. Atto di sottomissione (omaggio) raffigurato in una moneta. Carlo Magno a cavallo è raffigurato in un atteggiamento trionfante. L’imperatore porta i baffi, secondo l’uso germanico, e la corona, simbolo di potere regale. In una mano regge il globo. 03-Un archivio.qxd:Un archivio 5-02-2008 16:36 Pagina 14 Paolucci, Signorini • L'ora di storia • edizione rossa © 2010 Zanichelli editore S.p.A. Bologna UN ARCHIVIO DEL MONDO MEDIEVALE 15 I signori dei castelli Nel IX-X secolo l’Europa è minacciata dalle incursioni di Normanni, Ungari e Saraceni. Poiché il re è debole e lontano, i potenti locali si costruiscono dei castelli e si appropriano del banno, vale a dire del potere sovrano, e lo esercitano sulla popolazione. Prima i grandi feudi, poi anche i piccoli, diventano ereditari, e numerosi centri di potere si sostituiscono all’unica autorità centrale, quella del re. Castello di Carpineti dell’XI secolo, nell’Appennino reggiano. L’Europa cristiana dell’anno 10 0 0 Intorno all’anno 1000 l’impero carolingio non esiste più. Al suo posto sono sorti il Sacro Romano Impero germanico (X secolo), che comprende la Germania e parte dell’Italia, e molti regni, che preannunciano le future nazioni europee. Nella nuova Europa gli elementi di unità sono il Cristianesimo e la comune cultura latina (il latino è la lingua dei dotti e della Chiesa). Sull’altra sponda del Mediterraneo si stende l’impero islamico, che gli Arabi musulmani hanno costruito nel VII secolo, con impressionante rapidità. La ripresa del Basso Medioevo Il Basso Medioevo (XI-XV secolo) inizia con un periodo di prosperità, durante il quale la popolazione aumenta, le terre coltivate si espandono e cresce la produzione agricola, le città si rianimano dopo secoli di decadenza e rifioriscono commerci e mercati. Il porto di Amburgo alla fine del XV secolo. Nuovi strumenti e nuove tecniche migliorano il lavoro agricolo. Per tirare l’erpice, strumento che serve per sminuzzare le zolle dopo l’aratura, il contadino dell’immagine utilizza un cavallo, più veloce e resistente del bue, ed un collare rigido, che permette di sfruttare al meglio la forza dell’animale. 03-Un archivio.qxd:Un archivio 5-02-2008 16:36 Pagina 15 Paolucci, Signorini • L'ora di storia • edizione rossa © 2010 Zanichelli editore S.p.A. Bologna 16 UN ARCHIVIO DEL MONDO MEDIEVALE I comuni Il rifiorire delle città e la debolezza del potere imperiale favoriscono, fra l’XI e il XIV secolo, la nascita dei liberi comuni: in tutta Europa – e particolarmente in Italia – alcune città cominciano a governarsi in modo autonomo, con leggi e magistrati propri. I comuni italiani sono vere città-stato che estendono il loro potere anche sul contado circostante. Nelle città comunali le attività artigianali si moltiplicano, si sviluppano commerci e mercati, si aprono scuole e università e la popolazione è in continuo aumento. L’espansione dell’Europa cristiana Dopo l’anno 1000 l’Europa in grande ripresa si espande sui territori

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