Dello stesso parere è Salvatore Gemelli, che, studiando gli insediamenti rupestri di Gerace, ha scritto: “In via ipotetica, possiamo dire che successivamente ad un tentativo di popolamento effettuato in fase preistorica, Gerace (e, quindi, Stilo) si sia sviluppata a partire da un nucleo demografico raccoltosi attorno a strutture militari o religiose di età magno greca o romana…La civiltà cavernicola, enormemente sviluppatasi dal basso impero alla prima metà del medioevo, fu, molto probabilmente, stimolata alla transizione verso il definitivo inurbamento allorché le coste ioniche divennero del tutto insicure e l’arroccamento sembrò l’unica forma di insediamento efficace per sopravvivere”( Salvatore Gemelli, Gerace, paradiso d’Europa, Frama Sud, 1983, p.203).