DUE DOCUMENTI SULLA REPUBBLIA DI CAULONIA E SU PASQUALE CAVALLARO A CURA DI GIUSEPPE DE STEFANO E DI SALVATORE GEMELLI CON TAVOLA FUOR TESTO ESTRATTO DA CALABRIA CULTUTA A1 1974 EDIZIONI DI CALABRIA CULTURA
per
la nostra città quasi estranei ormai quasi prigionieri di una mano vendicatrice
che immacabilmente sarebbe arrivata che stava piombando su di noi il resto è
solo una vicenda umana e fa cronaca faccià conoscere la mia REPUBBLICA questo
monologo si protrasse per oltre due ore il paziente sotto lo sforzo della
concentrazione gesticolava vivamente e si interrompeva grugnendo stranamente
con tutta quell' aria che mandava fuori dal torace possente attraverso le
narici che vibravano in modo cosi poco decoroso
fino all' ultimo dei giorni suoi ripetuti ricoveri il professore cavallaro mi parlò di paure di appostamenti di vendette sul suo viso nel suo corpo allora la malattia appariva come un fatto secondario un epifenomeno di più atroce lotta interiuore cercai i canti di pasquale cavallaro pubblicati nel 1920 la lro lettura completo l'inquadramento della figura di quest' uomo straordinario e conferì un carattere d'ancestralità e una coloritura profetica al suo dolore mi piace citare alcuni versi Nei primi palpita l'amore per la sua terra in quelli successivi trapelano già le paure degli aggiuati del tradimento di una fine atroce
un di ch io segga per la tua riviera
alloro mio pulsar vita novella
una forza che par di fati cuara
degli uomini in balta vuol ch io ricada bella è la morte bella all' ombra amica d' n superbo cerro purché l'immondo artiglio vivo non m' abbia d' un infame sgherro e la morte bella due cose belle ha il mondo amore e morte lo ebbe nelle sue del suo illustre e pesante passato
fino all' ultimo dei giorni suoi ripetuti ricoveri il professore cavallaro mi parlò di paure di appostamenti di vendette sul suo viso nel suo corpo allora la malattia appariva come un fatto secondario un epifenomeno di più atroce lotta interiuore cercai i canti di pasquale cavallaro pubblicati nel 1920 la lro lettura completo l'inquadramento della figura di quest' uomo straordinario e conferì un carattere d'ancestralità e una coloritura profetica al suo dolore mi piace citare alcuni versi Nei primi palpita l'amore per la sua terra in quelli successivi trapelano già le paure degli aggiuati del tradimento di una fine atroce
un di ch io segga per la tua riviera
alloro mio pulsar vita novella
una forza che par di fati cuara
degli uomini in balta vuol ch io ricada bella è la morte bella all' ombra amica d' n superbo cerro purché l'immondo artiglio vivo non m' abbia d' un infame sgherro e la morte bella due cose belle ha il mondo amore e morte lo ebbe nelle sue del suo illustre e pesante passato
salvatore gemelli
il GEMELLI ha inviato la sua esperienza in mezzo ai
vecchi nel1968 nella divisione di
Geriatria dell' ospedale di Locri distacca a Gerace
oggi trasformata in ente ospedaliero
specializzato
Geriatrico provincivinciale e da allora ha affrontato i più vari problemi sia clinici
che sociali connessi con la terza età frutto di tale suo impegno suo il questionario
redatto in collaborazione con il prof marco cuzzupoli e distribuito in oltre
2500 copie sia in Calabria che in Sicilia ed cui dati sono in elaborazione
presso il centro elab dati di Locri varie comunicazioni a congressi e tavole
rotonde nonché il volume di ricerche di medicina sociale nella Loceide
L'ospedale di S. GIACCOMO A GERACE IN TALE OPERA è STATA PROPOSTA LA
RIORGANIZZAZIONE DELL' ASSISTENZA GERIATRICA IN CALABRIA PRENDENDO COME ZONA
TIPO LA LOCRIDE LA PAROLA O MEGLIO I FATTI SONO ADESSO AFFIDATI ALL' ASSESORATO
COMPETENTE DELLA REGIONE NEL QUADRO PROGRAMMAZIONE DEL SERVIZIO Sanitario
regionale
DUE DOCUMENTI SULLA REPUBBLIA DI CAULONIA E SU PASQUALE CAVALLARO A CURA DI GIUSEPPE DE STEFANO E DI SALVATORE GEMELLI CON TAVOLA FUOR TESTO ESTRATTO DA CALABRIA CULTUTA A1 1974 EDIZIONI DI CALABRIA CULTURA
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