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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

turismo

Turismo I Colli Albani: Storia e Natura Protagonisti del Colli Albani non sono solo i rilievi, ma anche le depressioni e le conche che modellano il suolo come una grande ragnatela che si dirama in ogni lato. Si tratta di un territorio affascinante ed antichissimo che i veri amanti della natura sapranno certamente apprezzare: laghi, vulcani , crateri ormai non più attivi, si uniscono qui ad un suolo ricchissimo e ad una vegetazione di inconsueta rigogliosità. Chi visita questi luoghi, lo fa soprattutto per due motivi a cui, ovviamente, si aggiunge la fantastica cucina romana: per la natura e per la storia. I colli Albani, oltre a rappresentare la meta perfetta per splendidi itinerari a piedi o in bicicletta, sono infatti un luogo che respira e vive di passato geologico ed umano . Nel primo caso, gli itinerari possono essere programmati o, in alternativa, per i visitatori amanti dell'avventura, possono lasciare libero spazio alla fantasia: i pendii e le lunghe ed antichissime

turismo

Affacciata sul mare Tirreno, la  Costiera amalfitana  si estende nel  Golfo di Salerno  e comprende alcuni dei suoi luoghi più famosi, da Positano a Ravello e, naturalmente, Amalfi. La strada  corre tortuosa, come un balcone sospeso tra il mare blu cobalto e le pendici dei monti Lattari, in un rincorrersi di vallate e promontori tra calette, spiagge e terrazze coltivate ad agrumi, viti e ulivi. Un ambiente unico, tutelato dall’Unesco come  Patrimonio dell’Umanità . Il nostro viaggio inizia da  Salerno , splendida città che sorge sull’omonimo golfo del mar Tirreno, tra la costiera Amalfitana e la piana del Sele ed il Cilento (a sud), nel punto in cui la valle dell'Irno si apre verso il mare: per averne un assaggio, è d’obbligo una passeggiata sul lungomare Trieste e una visita al castello medioevale d’Arechi che domina Salerno dall’alto. A tre chilometri a ovest, ecco  Vietri sul mare , il cui centro abitato si estende a ridosso della costa, mentre la zona Marina si affaccia sul m

costa terenica turismo

La prima cittadina meritevole di interesse che si incontra lungo la l itorale tirrenica  in direzione Messina, è Bagheria . Sorta fra distese di agrumi e ulivi in cui la nobiltà palermitana sei-settecentesca ha costruito sfarzose ville barocche facendone il luogo prediletto per la villeggiatura estiva,  Bagheria  è entrata nell’immaginario collettivo anche per essere stata  immortalata da Dacia Maraini  nel suo romanzo omonimo. E molto probabilmente ne farà ancora più parte dopo che avremo potuto vedere l’attesissimo film corale di  Giuseppe Tornatore  in uscita il prossimo autunno, dallo stesso titolo  Baharia . Molte ville sono ancora di proprietà privata, ma alcune sono facilmente visitabili, come  Villa Palagonia , il cui giardino è adornato da 64 grottesche figure barocche (gnomi, giganti, gargoyles…), o  Villa Valguarnera , più sobria, per poi tornare all’ipergrottesco con le statue in cera in abiti certosini di  Villa Butera . Villa Cattolica  ospita invece mostre d’ar

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La Notte Romantica dei Borghi più belli d’Italia

La Notte Romantica dei Borghi più belli d’Italia Si svolgerà il 25 giugno 2016 – il sabato seguente il solstizio d’estate – La Notte Romantica dei Borghi più belli d’Italia. La manifestazione, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si terrà in 178 dei Borghi aderenti alla omonima associazione in tutta Italia ed è dedicata all’amore in ogni sua accezione. Durante questa giornata sarà possibile degustare i menù a tema studiati per l’occasione e proposti d ai piccoli ristoratori locali negli angoli e nelle piazze più belle dei borghi. L’evento prevederà inoltre mostre, spettacoli teatrali, concerti di musica, danza e spettacoli pirotecnici. A mezzanotte, si prevede il lancio di migliaia di palloncini. Per questa magica notte è stato lanciato anche l’hashtag ‪#‎ BorgoRomantico2016‬ . http://www.salvatoregemelli.com

Etichette Archeologia, Calabria, Locri, Storia, Turismo

Paesi di Calabria - Locri Locri - Resti del cosiddetto Santuario dei Dioscuri in una foto di Antonio Mazzaferro LOCRI Nei pressi dell’abitato moderno sorgeva  Locri Epizephyrii , antica e potente colonia della Magna Grecia fondata, secondo Strabone, alla fine del VIII secolo a.C. (secondo Eusebio nel 673- 672 a .C.) da coloni provenienti dalla Locride. Quando arrivarono i primi coloni si stabilirono per pochi anni sul promontorio Zefiro (oggi Capo Bruzzano) da qui il nome  Locroi oi   Epizephyrioi  che usavano per distinguersi dai Locresi della Grecia. Oscura rimane la storia di Locri nei secoli VII e VI. Comunque, nel 660 circa il legislatore Zaleuco diede alla sua città un codice di leggi scritte. Nel  560 a .C. i Locresi sconfissero i Crotoniati nella battaglia del fiume Sagra con il leggendario intervento dei Dioscuri. Oltre ad essere bravi nella musica e nel canto, i Locresi si dedicarono alla coltivazione degli alberi e all’allevamento dei cavalli. La cresce

museo archeologico nazionale reggio calabria

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è uno dei musei archeologici più prestigiosi d'Italia. La sede che lo ospita, affacciata sulla centrale Piazza De Nava e a breve distanza dall'imbocco del Lungomare «I. Falcomatà», è un edificio progettato, fra i primi in Italia, ai soli fini dell'esposizione museale; è opera di Marcello Piacentini, uno dei massimi architetti del periodo fascista, che lo concepì in chiave moderna dopo aver visitato i principali musei di Europa. L'istituzione di un museo statale fu promossa dal Soprintendente Paolo Orsi, che intendeva unificare gli oggetti custoditi presso il Museo Civico organizzato dal Comune sin dal 1882 insieme con i reperti frutto delle campagne di scavo da lui condotte sul suolo calabrese. Inaugurato nel 1959, il Museo è stato oggetto nel corso degli anni, di trasformazioni di grossa portata, quali l'allestimento, nel 1981, della Sezione di archeologia subacquea, resosi necessario per dare un'a

Viaggi e Vacanze nel Tirreno

Viaggi e Vacanze nel Tirreno In Viaggio sulla Costa dalla Toscana alla Calabria Il mar Tirreno accarezza alcune delle mete turistiche più suggestive del nostro paese. La Toscana, la Campania, il Lazio, la Calabria, senza ovviamente dimenticare la Sicilia e la Sardegna, terre impreziosiste dalle acque del vasto mare, dal quale sono emersi anche incantevoli arcipelaghi. Un lunghissimo tratto di costa che abbraccia molte regioni italiane, dotate di porti celebri nei quali attraccano le navi da crociera in occasione di suggestivi tour. Immaginiamo il piacere di solcare su moderne navi, in grado di offrire ogni tipo di passatempo, il mar Tirreno per fermarsi in incantevoli città e magari visitare le numerose isole. Oltre alla Sicilia e alla Sardegna, che non necessitano di spiegazioni in virtù della meritata fama, vi sono infatti diversi piccoli paradisi naturali emersi dalle acque cristalline del mare. Pensiamo, ad esempio, all'arcipelago toscano che racchiude luoghi inca

Viaggio lungo la costa ionica della Calabria: la Costa dei Gelsomini

Viaggio lungo la costa ionica della Calabria: la Costa dei Gelsomini Pubblicato da Simona Trani - 12 maggio 2014 Costa dei Gelsomini Reggio Calabria ha due volti, due come i mari che la bagnano: del suo volto tirrenico abbiamo già parlato quando vi abbiamo raccontato della Costa Viola. Oggi tocca al suo volto ionico, è arrivato il momento di parlarvi della Costa dei Gelsomini. E con la Costa dei Gelsomini ha inizio il nostro viaggio lungo la costa ionica della Calabria. Non è difficile immaginare il perché del nome di questa riviera calabra: la Costa dei Gelsomini si chiama così per la presenza del gelsomino, fiore tipico del reggiano, che in passato veniva raccolto qui dalle gelsominaie e esportato in Francia, dove veniva usato per la preparazione del profumo. - See more at:  http://www.imperatoreblog.it/…/viaggio-lungo-la-costa-ion…/… Articolo precedente Articolo successivo TERRITORIO E NATURA Viaggio lungo la costa ionica della Calabria: la Costa dei Gelsomini Pubblicato da Si

gastronomia calabrese

La Calabria e la Sicilia sono due regioni ricchi di tradizioni eno-gastronomiche, grazie ai vari popoli che hanno vissuto in questa estremo territorio del Sud Italia. Molte tradizioni gastronomiche e i rituali per la preparazione di piatti tipici e conservazione dei prodotti tipici sono legati alla religione e alla cultura della gente di Calabria e di Sicilia. La Sicilia e la Calabria, sono note nel mondo per l'alto valore dei suoi prodotti agro-alimentari, tra i più genuini  per gusto e produzione, decantati da dietologi e amanti della buona cucina. In campo gastronomico, tradizioni e culture si sono fuse nel corso dei secoli, lasciando itinerari eno-gastronomici che non hanno pari. La gastronomia è caratterizzata da una grandissima inventiva, con i suoi sapori, colori, odori, retaggio delle molte dominazioni che si sono succedute nel territorio calabrese e siciliano nel corso dei secoli. La Calabria e la Sicilia sono state l'approdo di diversi popoli, Greci, Romani, Norma

GASTRONOMIA

GASTRONOMIA Le antiche tradizioni e la millennaria cultura non potevano non influenzare anche la cucina. Molte sono le reminescenze legate al mondo arabo, ricco di spezie. Erbe aromatiche, paste preparate a mano, carne di maiale, pesce, verdure detengono il primato, mentre i dolci, poco numerosi, risultano molto elaborati. Veri trionfatori della tavola sono gli antipasti dove già si insinua il  pescespada  servito in carpaccio o con un filino di affumicatura in trasparentissime fette. Ma tanti chilometri di costa, bagnati da un mare ricco e pulito, farebbero pensare al predominio del pesce. Invece, nella robusta cucina calabrese, la carne prevale sul pesce ed è il maiale a farla da padrone. Almeno per sette mesi all'anno. Consumato fresco oppure conservato in prodotti insaccati; In quest'ultima specialità eccelle Cosenza con le  soppressate  ed i capicolli di gusto ineguagliabile. A Reggio viene utilizzata ogni parte del maiale per le  frittole e curcuci , in grandi caldaie