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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

mar ionio

Sul  Mar Ionio  si affacciano le regioni italiane di  Puglia ,  Basilicata ,  Calabria  e  Sicilia e le principali insenature si trovano in corrispondenza di Taranto, Squillace e Catania. Tutti  luoghi molto belli  e molto diversi tra loro, con un unico denominatore comune: il  mare limpido . Le mete di mare con  le spiagge più belle si trovano soprattutto nel  Salento , in Puglia, ma ce ne sono alcune degne di nota anche in Sicilia, in Calabria e in Basilicata. Ecco quali sono le 10 spiagge più belle della Costa Ionica: Porto Cesareo , Lecce E’ un’importante  località turistica del Salento  ed è sede dell’Area Marina Protetta e della  Riserva Naturale  Orientata Regionale Palude del Conte e Duna Costiera. Capo d’Otranto, Lecce Detto anche  Punta Palascìa , è  il punto più orientale d’Italia . E’ meta di turisti e curiosi, anche grazie alla tradizione che, ogni anno, nella  notte di San Silvestro richiama una moltitudine di persone in attesa dell’alba del Capodanno ai pied

geiatria

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il borgo incantato

Il Borgo Incantato Nella stupenda cornice di  Gerace , gioiello di architettura  normanna ,  bizantina  e rinascimentale  incastonato nella roccia che domina la costa jonica lunga la  riviera dei Gelsomini , si ripete ormai da anni il festival del  Borgo Incantato : un percorso unico alla scoperta del gusto di una tradizione ricca di storia, di sapori e di contaminazioni di culture straniere. Un dedalo di vicoletti vestiti a festa per trasformare le calde notti estive nel centro storico in freschi momenti di suggestione e grande incanto. I caratteristici vicoli del centro storico cittadino si tramutano in un  palcoscenico d’eccezione per le esibizioni ricche di fascino di artisti di strada  provenienti da ogni parte del mondo. Per 5 serate, generalmente durante l'ultima settimana di Luglio, l'antico borgo di Gerace diventa così il punto d’incontro di culture, arti e suggestioni da tutto il mondo, dove diventa possibile riscoprire il  gusto della tradizione . Musiche,

storia antica

Storia Antica L'Antica Storia dei Colli Albani I primi insediamenti nella zona che oggi conosciamo come Colli Albani, risalgono con ogni probabilità al paleolitico, anche se, come si può ben immaginare, la zona divenne maggiormente frequentata a seguito della cessata attività vulcanica. Questo accadde all'incirca dai 30000 ai 50000anni fa e gli ultimi fenomeni vulcanici che si verificarono all'epoca conferirono al territorio l'aspetto che, sommariamente, conserva anche oggi. Nonostante queste sporadiche frequentazioni, la zona del Colli Albani vide i primi insediamenti con caratteristiche di aggregati urbani soltanto a partire dal XII secolo a.C.; i primi popoli a colonizzare i Colli furono probabilmente i latini, così come ci riporta la tradizione storica romana. Le zone colonizzate da queste popolazioni corrisposero praticamente alle antiche città-stato di: Alba Longa, Aricia, Lanuvium e Tusculum, nonché in alcune zone più a sud dei rilievi albani. L'insediam

LE 12 ISOLE PIÙ BELLE (E MENO TURISTICHE) DELLA GRECIA

Quali sono le isole più belle della Grecia?  Santorini,  Mykonos  e Kos sono tra le isole greche  più conosciute dai turisti e meta di un numero crescente di viaggiatori durante le vacanze estive nel corso dell'ultimo decennio. Eppure la  Grecia  offre  decine di isole minori  meno conosciute e di rado prese in considerazione da parte dei tour operator, ma non per questo da sottovalutare in quanto a bellezza dei paesaggi e possibilità di un soggiorno in pieno relax. Vi indichiamo ben dodici di esse, utili da conoscere da parte di chi desideri organizzare un viaggio alla scoperta della Grecia più autentica. 1) Lipsi (Dodecanneso) Lipsi  può essere annoverata tra le isole  meno conosciute  del  Dodecanneso , caratteristica che permette di considerarla una "meta turistica minore". E' situata a poca distanza da Patmos ed i suoi abitanti hanno optato per renderla una meta del  turismo sostenibile , anziché del turismo di massa. La sua atmosfera è considerata

Costiera amalfitana

Affacciata sul mare Tirreno, la Costiera amalfitana è uno dei 51 siti italiani inseriti dall'UNESCO nella  World Heritage List . La Costiera appare come un balcone sospeso tra il mare blu cobalto e le pendici dei monti Lattari, in un rincorrersi di vallate e promontori tra calette, spiagge e terrazze coltivate ad agrumi, viti e ulivi.  Un ambiente unico, tutelato dall'Unesco in quanto perfetto esempio di paesaggio mediterraneo con uno scenario di grandissimo valore culturale e naturale dovuto alle sue caratteristiche topografiche e alla sua evoluzione storica. L'intera area si estende per 11.231 ettari tra il  Golfo di Napoli  e il  Golfo di Salerno  e comprende  16 splendidi Comuni  della provincia di Salerno: Amalfi, Atrani, Cava de' Tirreni, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Raito, Ravello, Sant'Egidio del Monte Albino, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare.  Le città e i paesi della  Costiera  sono uno diverso dall'altr

Costiera amalfitana

Affacciata sul mare Tirreno, la Costiera amalfitana è uno dei 51 siti italiani inseriti dall'UNESCO nella  World Heritage List . La Costiera appare come un balcone sospeso tra il mare blu cobalto e le pendici dei monti Lattari, in un rincorrersi di vallate e promontori tra calette, spiagge e terrazze coltivate ad agrumi, viti e ulivi.  Un ambiente unico, tutelato dall'Unesco in quanto perfetto esempio di paesaggio mediterraneo con uno scenario di grandissimo valore culturale e naturale dovuto alle sue caratteristiche topografiche e alla sua evoluzione storica. L'intera area si estende per 11.231 ettari tra il  Golfo di Napoli  e il  Golfo di Salerno  e comprende  16 splendidi Comuni  della provincia di Salerno: Amalfi, Atrani, Cava de' Tirreni, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Raito, Ravello, Sant'Egidio del Monte Albino, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare.  Le città e i paesi della  Costiera  sono uno diverso dall'altro

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scavi reggio calabria

Gli scavi di piazza Garibaldi a Reggio Calabria iniziano ad assumere una particolare rilevanza archeologica. Si procede con estrema cautela ma giorno dopo giorno il ritrovamento assume proporzioni storiche sempre più importanti. Cresce l’attesa per quella che potrebbe essere una scoperta antica e straordinaria. In strada si susseguono ipotesi di strade, mura, terme, templi, monasteri, altari e molto altro. In realtà è ancora prematuro sbilanciarsi. Oggi è stato scavato il basamento di quella che sembra una struttura che però in questi scavi è ancora soltanto parzialmente visibile. Sicuramente nei prossimi giorni assumerà connotati sempre più identificabili. Ma oggi sono stati ritrovati anche altri reperti: vasi, anfore e oggetti del passato. Tutti raccolti dagli addetti ai lavori della Soprintendenza ai Beni Archeologici per le analisi del caso. Gli scavi sono iniziati lunedì scorso, il 18 aprile, per i “sondaggi” relativi al progetto per la nuova piazza con parcheggio sotterraneo